Tenuta del Made in Italy globale e il ruolo dell’innovazione per la competitività futura
Il presidente di Confindustria Lecco Sondrio: “Risultati straordinari per le nostre imprese grazie al salto nell’innovazione tecnologica”
LECCO – Confindustria Assoconsult, associazione delle imprese di consulenza di management, ha presentato ieri, giovedì, il Rapporto Innovazione Italia 2024. L’evento si è svolto presso l’Hotel Promessi Sposi di Malgrate alla presenza, tra gli altri, del presidente di Assoconsult Luigi Riva.
Al centro del rapporto c’era il tema della “Tenuta del Made in Italy globale e il ruolo dell’innovazione per la competitività futura”. Ad aprire i lavori è stato il presidente di Confindustria Lecco Sondrio Marco Campanari: “Esistono due Italie opposte: quella dei luoghi comuni e dei pregiudizi, l’Italia dell’autolesionismo mediatico che descrive una situazione in cui il sistema economico non funziona ed è in crisi. Poi, per fortuna, c’è l’Italia reale che si specchia nella manifattura, tutta un’altra storia che sarebbe bello veder raccontata con l’inoppugnabilità dei dati”.
Un’Italia che è uscita come un razzo dalla pandemia, un’Italia che negli ultimi quattro anni è cresciuta più di Germania e Francia, un’Italia che ha il più basso tasso di inflazione del G7, un’Italia che per dinamiche del Pil pro capite batte tutte le economie più importanti dell’Unione Europea, un’Italia che nel primo semestre 2024 ha operato un sorpasso storico sul Giappone in termini di export.
Questo il quadro tracciato dal presidente Campanari: “Tutto questo non è avvenuto per caso, ma è il risultato di dinamiche positive che si sono generate nel nostro Paese negli ultimi anni in forme, come l’industria 4.0, che hanno consentito alle nostre imprese di fare un salto quantico nell’innovazione tecnologica dei propri impianti e delle proprie tecnologie produttive. Questo ci ha portato davanti a Paesi storicamente più avvantaggiati di noi, che però non hanno investito altrettanto in nuove tecnologie. Tutto questo questo ha generato un rapporto di causa effetto che, dati alla mano, si è tradotto in risultati straordinariamente importanti per il nostro Paese“.
Il presidente ha sottolineato come sarebbe importantissimo che questa realtà venisse veicolata a più voci: “Quella che è stata la strada del nostro Paese negli ultimi anni è la strada maestra – ha concluso Campanari -. E’ la strada che ci ha permesso di raggiungere risultati straordinari e dovrebbe essere non solo la strada nostra, ma anche la strada dell’Europa. Oggi, purtroppo, i burocrati europei sono poco attenti (per usare un eufemismo) alle esigenze della manifattura europea, ma sono molto attenti alle esigenze delle maggioranze da cui provengono, che sono sorrette con la stampella dalle componenti più ideologicamente schierate sulle tematiche dell’ambiente e stanno tratteggiando l’idea di un’Europa che deve diventare una specie di Ztl del mondo e non hanno una visione aderente alla realtà dei fatti”.
L’incontro è proseguito con la presentazione del Rapporto Innovazione da parte di Alberto Antonietti, vice presidente di Assoconsult; Tullio Buccellato, coordinatore Centro Studi Confindustria Advisory e Andrea Gianotti, responsabile del Centro Studi Sole 24 Ore. Alberto Tripi, presidente di Almaviva Spa e Special Advisor per l’Intelligenza Artificiale nel Board Confindustria, è stato protagonista di un approfondimento. L’incontro si è concluso con una tavola rotonda a cui hanno preso parte Luigi Riva, presidente Assoconsult; Eraldo Minella, Direttore Generale Servizi Professionali e Formazione Sole 24 Ore; Marco Corti, presidente e amministratore delegato Costamp Group, e Mario Goretti, amministratore delegato Agomir.