LECCO – C’è uno splendido “Bosco verticale” all’interno dell’area Porta Nuova Isola, consegnata oggi alla città di Milano da parte di Hines Italia sgr e COIMA, e ancora una volta a portare a termine un’importante sfida architettonica e costruttiva nel capoluogo lombardo è stata la Colombo Costruzioni: l’azienda lecchese è infatti subentrata all’impresa precedentemente incaricata (che aveva interrotto il suo apporto al cantiere a causa di problemi economici) per portare a termine l’edificio progettato dall’architetto Stefano Boeri.
Con le due torri residenziali di 112 e 80 metri di altezza, capaci di ospitare quasi 800 alberi alti dai 3 ai 9 metri – oltre a 4.000 arbusti, 15.000 rampicanti e pianti perenni – Bosco verticale rappresenta una sintesi perfetta tra architettura e sostenibilità e costituisce uno straordinario esempio di biodiversità grazie al corrispettivo di 20.000 metri quadrati di bosco che densificano in altezza il verde della città.
21.000 piante appartenenti a 100 specie diverse, distribuite secondo gli orientamenti delle facciate e delle altezze, capaci di produrre landmark mutevoli nella città e in grado di cambiare colore secondo le stagioni offriranno un panorama cangiante ma, soprattutto, contribuiranno alla riduzione dei consumi energetici e alla pulizia dell’aria della metropoli.
“Bosco verticale costituisce un nuovo tassello nella mappa degli interventi impegnativi e di pregio che Colombo Costruzioni sta realizzando, un’opera che rinnova la collaborazione con grandi architetti e con committenti prestigiosi”, spiega l’architetto Luigi Colombo, amministratore delegato dell’azienda di via Nino Bixio. Questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione, Manfredi Catella, amministratore delegato di Hines Italia, leader nella gestione patrimoniale di fondi di investimento per cui Colombo Costruzioni ha già realizzato gli edifici limitrofi di Porta Nuova Garibaldi e la piazza Gae Aulenti, ha espressamente ringraziato l’azienda lecchese per essere subentrata nei lavori e aver portato a termine con efficienza e qualità l’edificio.
Bosco verticale rappresenta un fiore all’occhiello per la città, un esperimento unico nel suo genere che ha portato Milano e l’Italia a classificarsi tra i cinque finalisti del premio di architettura Highrise Award 2014 promosso dal Museo di Architettura di Francoforte che ogni due anni premia i due grattacieli più belli e innovativi del mondo. “In attesa del 19 novembre, data in cui verrà assegnato il premio, Bosco verticale ha già incassato un altro importante riconoscimento: la prestigiosa certificazione ambientale Leed Gold”, conclude Luigi Colombo.

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