Gli immigrati lecchesi inviano a casa 16milioni di € all’anno

Tempo di lettura: 2 minuti

LECCO – 16 milioni e 275mila euro, questa è la cifra che gli immigrati residenti nella provincia di Lecco hanno inviato nel 2011 alle rispettive famiglie che vivono nei paesi di origine.

Il dato emerge da una ricerca effettuata dalla Camera di Commercio di Milano su tutto il territorio regionale. Aprendo il focus sulla Lombardia intera gli aiuti economici (rimesse) che gli immigrati nel 2011 hanno recapitato alle rispettive famiglie hanno raggiunto la cifra di 1,6 miliardi di euro, che ha pesato in maniera significativa sul totale delle rimesse italiane (7,3 miliardi di euro), in aumento dell’11,5% rispetto al 2010.

Numeri importanti, quindi, sul quale possono contare circa un milione di famiglie nel mondo che si sostiene con il guadagno degli immigrati.

Di queste famiglie, più di 300mila risiedono in Cina, 175mila nelle Filippine, 36mila in Perù e quasi 33mila in Ecuador e, per quanto riguarda la cifra raggiunta dalle rimesse, la provincia di Lecco (in cui si contavano, al 31 dicembre 2010, 27mila 616 immigrati) contribuisce in maniera poco significativa, dal momento che i dati del 2010 hanno registrato una quota pari a 13mila 908 euro di rimesse, un dato tuttavia in crescita nel 2011, che ha raggiunto i 16mila 275 euro, che corrisponde all’ 1% a livello regionale e allo 0,2% su scala nazionale. L’incremento è notevole, se si guarda alla variazione tra il 2010 e il 2011 che corrisponde ad un +17%.

E’ comunque la provincia di Milano a farla da padrone, poichè lo scorso anno è salita a quota 1 miliardo 31 milioni e 305mila euro. Dunque solo dal capoluogo lombardo e zone circostanti parte ben il 65,5% delle rimesse regionali e il 13,9% di quelle nazionali.
Per quanto riguarda le altre province lombarde, al secondo e al terzo posto dopo Milano si collocano Brescia, con un peso di rimesse regionale pari a 9,7%, Bergamo con un 7%, seguite da Varese con un 4,1%.

Uno sguardo è doveroso anche ai dati relativi alla presenza degli immigrati imprenditori in Lombardia: i titolari di ditte individuali attive nel 2011 erano più di 63mila, la maggior parte dei quali sono di nazionalità rumena, egiziana, marocchina e cinese.