Ottantamila euro del fondo art.80 destinato dall’azienda ospedaliera a nuovi incarichi
Rsu e FP Cgil protestano: “Quei soldi devono essere ripartiti tra tutti i lavoratori”
LECCO – E’ di nuovo scontro tra i sindacati e l’azienda ospedaliera di Lecco: ad accendere i malumori in ospedale è la ripartizione del Fondo Articolo 80 (Condizioni Lavoro e Incarichi), incrementato nell’ultimo contratto collettivo e che oggi ha risorse per circa 233 mila euro.
“Soldi che, secondo noi, devono essere ripartiti tra tutti i lavoratori” sottolineano da FP Cgil, per questo ha sollevato gli animi la scelta della direzione di destinare 80 mila euro di quel fondo a nuovi incarichi, perlopiù sarebbero figure dirigenziali (quadri). Un tema già sollecitato nei giorni scorsi dalla RSU con una lettera alla direzione di ASST che ha risposto ribadendo la propria posizione.
“Da quanto sono ripartite le trattative, il tema degli incarichi è diventato una sorta di ossessione, parlano solo di quello, dimenticando tutto il resto: arretrati, tempi di vestizione, welfare aziendale, regolamento mobilità interna, conciliazione tempi di vita lavoro e così via. Addirittura si trova il tempo di scrivere un comunicato contro la RSU e quei sindacati non allineati precisamente alle loro direttive, è davvero offensivo e inaccettabile”.
“Non molleremo un millimetro -concludono dal sindacato – nessun accordo sottobanco o nelle segrete stanze, se la direzione dell’ASST di Lecco continuerà con questo atteggiamento, perseguiremo ogni azione di lotta e protesta in difesa della dignità delle donne e degli uomini che ogni giorno garantiscono la sanità pubblica nella nostra provincia”.