Previsioni occupazionali delle imprese lariane nel 4° trimestre 2024
Proseguono le rilevazioni dell’indagine Excelsior svolte dalle Camere di Commercio e da Infocamere
LECCO – Per il 4° trimestre 2024 le imprese delle province di Como e di Lecco prevedono di effettuare complessivamente 16.360 nuovi ingressi, di cui 10.850 riferiti all’area comasca e 5.510 a quella lecchese.
Proseguono le rilevazioni dell’indagine Excelsior sulle previsioni di assunzione, svolte mensilmente dalle Camere di Commercio (per le imprese oltre 40 addetti) e da Infocamere tramite l’invio di questionari online e interviste telefoniche. Questa nota informativa illustra i dati dell’indagine svolta tra il 27 agosto e il 17 settembre 2024.
Nel trimestre precedente il dato complessivo si era attestato a 18.480; pertanto si registra un calo di 2.120 unità: -11,5%. Tale diminuzione ha interessato entrambi i territori lariani: in quello comasco le assunzioni previste scendono di 1.210 unità (-10%) e in quello lecchese di 910 persone (-14,2%). Anche rispetto al 4° trimestre 2023 c’è una diminuzione: a Como le assunzioni previste scendono di 160 unità (-1,5%), mentre ancor più significativo è stato il calo di Lecco, dove i nuovi ingressi calano di 540 unità
(-8,9%); la media lariana si attesta a -4,1% (-700 assunzioni).
Nella nostra regione i nuovi posti di lavoro previsti nel 4° trimestre 2024 sono pari a 252.950 (-2,2% rispetto al 3° trimestre 2024; -1,2% nei confronti del 4° trimestre 2023); a livello nazionale sono 1.257.750 (rispettivamente +4,5% e -4,7%).
Rispetto al 3° trimestre 2024, tra le province lombarde, solo Sondrio, Milano e Varese vedono crescite delle assunzioni previste (rispettivamente +2.150, +210 e +20 unità: +47,9%, +0,2% e +0,1%); i cali più significativi hanno interessato i territori di Bergamo, Brescia e Como (rispettivamente, -2.790, -2.450 e -1.210 unità, pari a -9%, -9,3% e -10%). Rispetto al 4° trimestre 2023, Sondrio, Varese e Lodi sono i soli territori della nostra regione a registrare incrementi delle assunzioni previste (rispettivamente +20,1%, +6,3% e +7,3%, pari a +1.110, +960 e +230 unità); considerando le variazioni assolute, i cali più rilevanti hanno riguardato Brescia, Bergamo e Monza Brianza (rispettivamente -1.840, -1.710 e -550 assunzioni: -6,1%, -6,7% e -3,3%).