Turismo. Lombardia da record, superato il massimo storico

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Il Lago di Como traina i flussi turistici regionali

Le strutture ricettive a Lecco sono aumentate del 17,2% nel primo semestre del 2025

MILANO – I dati elaborati dall’Osservatorio regionale per il Turismo e l’Attrattività, aggregati nel ‘Rapporto sul Turismo 2025‘ presentato in Giunta regionale dall’assessore Barbara Mazzali confermano la forte crescita turistica del territorio lombardo.

Infatti, spiega l’assessore titolare della delega a Turismo, Marketing territoriale e Moda: “La Lombardia non sta solo recuperando: oggi corre più veloce di qualsiasi altra destinazione italiana. Con quasi 21 milioni di arrivi e 53 milioni di presenze ufficiali nel 2024, che diventano 55 milioni se includiamo i flussi non rilevati, abbiamo superato del +26,1 % il precedente massimo storico del 2019”.

La domanda turistica proveniente dall’estero è, inoltre, in forte espansione infatti, secondo i dati, il 67 % dei pernottamenti è generato da visitatori stranieri. Nei primi cinque mesi 2025 si contano 19,7 milioni di presenze che si può contabilizzare in un +6,2 % rispetto al 2024 e per l’estate si stimano oltre 25 milioni di pernottamenti, di cui 74,7 % stranieri.

La stagione estiva, seppur in un clima di incertezza causata dalla situazione politica internazionale, sta procedendo con ottimi risultati per le strutture ricettive con occupazioni medie sopra l’80% e con alcune destinazioni che segnano il quasi esaurito. In particolare sul lago di Como e alcune località del lago di Garda.

Inoltre, più del 40% degli alberghi sono pieni e non più prenotabili. Un altro trend emergente è che settembre si conferma come uno dei migliori mesi dell’anno, con tassi di occupazione già molto alti e con oltre il 44% delle strutture ricettive non più disponibili.

Regione Lombardia si conferma come una delle regioni con il più basso indice di stagionalità: 0,29 rispetto allo 0,56 nazionale, questo a dimostrazione come il territorio lombardo sia sempre di più una meta ‘all seasons’. Aumenta anche la capacità di spesa con le transazioni con carta di credito che crescono del 15 % nel 2024 e dell’8 % nel 1° semestre 2025. Il tax‑free shopping nel 2025 vola a +13 %, trainato da USA, Cina e Paesi del Golfo .

Numeri positivi secondo tutti i punti di vista che confermano una Lombardia poliedrica come sottolinea l’assessore Mazzali: “Le località lacustri e montane bilanciano i grandi flussi urbani, dimostrando che l’intera regione è competitiva sulla scena internazionale”.

Regione, inoltre, conferma il trend degli ultimi tre anni di costante crescita del proprio ‘Indice Reputazionale‘ arrivando a superare il valore di 83,1/100. Questo indice sul turismo viene elaborato sui specifici indici dei segmenti hospitality, enogastronomia e attrazioni/experiences. A livello di singole aree, i laghi e la montagna registrano i più alti livelli di gradimento da parte dei turisti con: 85,5/100 e 85,0/100.

“Moltissimi sono i punti di interesse e attrazioni che – prosegue Mazzali – raggiungono i massimi livelli di gradimento da parte dei turisti. Oltre a quelli più conosciuti come ‘Il Cenacolo’ o la ‘Certosa di Pavia’, vorrei segnalare anche ‘Villa del Balbianello’ sul Lago di Como, che ottiene il massimo del livello di gradimento (95/100), Palazzo Ducale di Mantova (90/100) e la ‘Città Alta di Bergamo'(90/100)”.

Anche l’offerta ricettiva è capillare e in forte espansione. Sono, infatti, 60.800 le strutture ricettive presenti sul territorio e operative nel 2024, alcune anche extra‑alberghiere. Nel 1° semestre 2025 le strutture aumentano del +10,1 % (+17,2 % a Lecco, +14,2 % a Monza‑Brianza, +13,8 % a Varese). Le quote di turisti stranieri per provincia: Como 86,3 %, Milano superiore all’80 %, Bergamo 74 % , dati che riflettono l’attrattività internazionale diffusa.

Numeri positivi anche a livello di flussi nei tre aeroporti lombardi che hanno registrato +6,5 milioni di passeggeri nel 2024: Malpensa guida i voli intercontinentali, Linate il traffico business, Orio al Serio il low‑cost. Anche nei primi 5 mesi del 2025, il flusso dei passeggeri transitati negli aeroporti lombardi è aumentato in ogni singolo mese, tra il 3% e l’8%, soprattutto grazie alla forte crescita che sta registrando l’aeroporto di Malpensa, hub sempre più fondamentale per lo sviluppo turistico della regione.

Per il proseguo nel 2025 e nel 2026, per Mazzali gli obiettivi da raggiungere in tempi rapidi sono: “L’acquisizione di dati in tempo reale per politiche di settore sempre più mirate, grazie anche al maggior utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. In secondo luogo la promozione selettiva sui mercati high‑spending extra‑UE e il potenziamento della formazione e la qualità dell’accoglienza”.

“Sarà anche molto rilevante la predisposizione di itinerari e percorsi esperienziali per distribuire i flussi turistici per favorire i quali sono previsti investimenti in mobilità slow per connettere borghi, laghi e valli. Vogliamo trasformare – conclude Mazzali – la crescita quantitativa in sviluppo qualitativo e sostenibile. Vogliamo che ogni turista diventi ambasciatore della Lombardia, portando con sé un’esperienza autentica e indimenticabile”.