I sindacati chiedono il rinnovo del Contratto Nazionale
Frangiamore (Filt Cgil Lecco): “Aprire una riflessione su un sistema di mobilità sempre più incapace di intercettare le necessità della cittadinanza”
LECCO – Si prospetta un venerdì nero domani, 8 novembre, per i viaggiatori: Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna hanno proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore di tutti i mezzi del trasporto pubblico locale per il rinnovo del CCNL Mobilità – TPL, dalle 00 alle 23.59.
Nessuna fascia di garanzia, dunque: una scelta, questa, che la legge sullo sciopero prevede possa essere usata una sola volta nel corso della vertenza nazionale, e che rende ancora più chiara la drammatica emergenza in cui versa il settore in termini di carenza di risorse, politiche di programmazione e investimenti in salute e sicurezza.
Andrea Frangiamore, Segretario generale della FILT CGIL Lecco – Sondrio: “L’obiettivo della mobilitazione è quello di aprire una riflessione su un sistema di mobilità sempre più incapace di intercettare le necessità della cittadinanza. La carenza oramai strutturale di personale operativo, che si traduce in tagli del servizio, comporta il peggioramento delle condizioni lavorative e un aumento esponenziale degli episodi di aggressione ai danni del personale, come l’accoltellamento del capotreno avvenuto pochi giorni fa nel genovese. Auspichiamo che il Ministro Salvini ascolti la voce delle lavoratrici e dei lavoratori”.