Dopo la Husqvarana, anche la Maggi di Olginate licenzia i propri dipendenti
Un anno fa il culmine della crisi, conclusa la ‘cassa’ ora i licenziamenti
OLGINATE – Si chiude un’altra grave vicenda economica, quella della Maggi Catene di Olginate: terminato il periodo di cassa integrazione in questi giorni sono arrivate le lettere di licenziamento per i circa cinquanta dipendenti.
Lo stesso è successo ai lavoratori dello Husqvarna di Valmadrera (leggi qui). Due importanti realtà del mondo della manifattura che concludono la loro attività sul territorio, lo Husqvarna per la scelta di non produrre più nella sede di Valmadrera, la Maggi Catene invece per una crisi che è culminata nel fallimento dell’azienda.
“Purtroppo, i licenziamenti sono una conseguenza inevitabile, un passaggio formale che era atteso – spiega Igor Gianoncelli, sindacalista della Uilm – la speranza è che questi lavoratori possano tutti ricollocarsi, qualcuno lo ha già fatto”.
Gli ex dipendenti aspettano di conoscere anche l’esito della procedura fallimentare per recuperare le mensilità non percepite e il Tfr.