Si è aperta la 39esima Mostra Mercato dell’Artigianato

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ERBA – Ha preso il via nella mattinata di sabato la Mostra Mercato Artigiano 2012 (Mo.M.a) nella tradizionale cornice della Lario Fiere di Erba, che si è aperta ai visitatori con i numerosissimi espositori di aziende del territorio, oltre a convegni, incontri e laboratori didattici; insomma, un viaggio a 360° nel mondo artigianato locale che durerà più di una settimana, dal 27 ottobre al 4 novembre.

Al link: VIAGGIO TRA GLI ESPOSITORI DELLA MOSTRA

“Nonostante la difficile congiuntura economica, anche quest’anno abbiamo scelto in molti di “esporci” – ha spiegato Ilaria Bonacina, presidente del Comitato Organizzatore dell’evento – E’ grazie all’impegno delle aziende come queste che l’economia va avanti: per questo abbiamo scelto per quest’anno quattro parole chiave significative, ovvero impegno, passione, tradizione e innovazione”.

Numerose le autorità presenti per l’inaugurazione della mostra: tra queste i presidente di Confartigianato Imprese Lecco e Como, Marco Galimberti e Daniele Riva, il direttore di Confartigianato Lecco Paolo Galbiati, gli onorevoli Raffello Vignani ed Erica Rivolta, i senatori Antonio Rusconi e Roberto Castelli, il prefetto di Como Michele Tortora, la consigliera regionale Paola Camillo, il vice presidente della Camera di Commercio, Fulvio Alvisi ed infine, in rappresentanza della Provincia e del Comune di Lecco, gli assessori Fabio Dadati e Armando Volonté.

Al link: INTERVISTA A DANIELE RIVA, PRESIDENTE DI CONFARTIGIANATO LECCO

A dar loro il benvenuto sono stati il presidente di Lario Fiere, Giovanni Ciceri e il direttore Silvio Oldani. Al battesimo della 39esima edizione della Mostra è intervenuto anche il segretario generale di Confartigianato, Cesare Fumagalli:

“Le economie territoriali sono il modello su cui l’Italia può fondare la ripresa in Europa, e l’Europa nell’economia globale. Fortunatamente infatti, nonostante le mode di qualche anno fa che incitavano allo sviluppo di un’economia immateriale e di una dimensione d’impresa per forza grande e non invece commisurata al territorio, il nostro Paese continua a distinguersi per grande capacità manifatturiera e per un sistema di imprenditoria territoriale dove un forte ruolo giocano le piccole imprese: e proprio da qui, dalla capacità di adattarsi dei piccoli imprenditori e dal ribollire della nostra Italia produttiva, dobbiamo ripartire”.

Il segretario ha poi puntato il dito sulla necessità di una contrattazione di territorio e sull’importanza della formazione dei giovani, in un sistema duale di scuola e lavoro:

Dare lo stesso peso a lavoro e formazione in aula dovrebbe essere la sfida del futuro in tutto il nostro Paese: una via per creare figure con competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Spero, in una battuta, che tra le App più in voga nei prossimi anni figuri ai primi posti l’App-prendistato”.

Alla presentazione della fiera è poi seguito l’incontro con tre imprenditori del territorio, che hanno raccontato le storie di successo delle loro aziende, nate artigiane. Gabriele Cogliati, presidente e fondatore di Elemaster Group – azienda produttrice di tecnologie elettroniche per i trasporti, il medicale e l’industria, con un fatturato oggi di circa 120 milioni di Euro, sede a Lomagna (LC) e insediamenti a Singapore e negli Stati Uniti – ha raccontato la sua esperienza di internazionalizzazione: “Voglio dare un messaggio positivo: non bisogna avere paura di andare all’estero. Dal Governo italiano, invece, non vorrei né incentivi a fondo perso né essere ringraziato per il contributo allo sviluppo dell’economia dato da un’azienda che funziona. Chiedo solo di poter lavorare e di rappresentare all’estero un Paese normale”.

Ariberto Zanfrini, amministratore Delegato di Zanfrini Srl, azienda leader nella produzione di accessori per l’industria tessile pettini per la tessitura, ha sottolineato l’apporto dato dall’associazione a favore dello sviluppo del progetto imprenditoriale imprenditoriale: “Mio padre ha fondato l’azienda nel 1948, quando nascevano in Italia le prime associazioni imprenditoriali, e ha da subito affiancato l’impegno associativo a quello di imprenditore. Ancora oggi, credo molto nella forza della rappresentanza e nel supporto di servizio che le associazioni possono dare”.

Infine Paolo Sozzi, responsabile della produzione e dei servizi generali di Promemoria, azienda che produce complementi d’arredo d’alta gamma e conta su ben 10 negozi multimarca nelle più importanti capitali del mondo, ha ricordato la forza che il Made in Italy gioca sui mercati esteri: “Esportiamo per il 90% della nostra produzione, e negli anni siamo arrivati ad avere ben dieci negozi monobrand nel mondo: il mobile Made in Italy è ancora considerato il meglio sui mercati esteri”.