Sicurezza in azienda. Partecipato il convegno organizzato da API

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LECCO – Più di una quarantina di imprenditori e di responsabili della sicurezza nelle aziende del territorio lecchese hanno partecipato all’importante convegno, organizzato dall’Associazione Piccole e Medie Industrie di Lecco in collaborazione con Ats Brianza, che si è tenuto giovedì.

Silvia Negri e Domenico Calveri, Responsabili di Api Lecco rispettivamente per il settore Sicurezza e per la Formazione, hanno coordinato il seminario tecnico nel quale sono intervenuti come relatori Roberto Cecchetti, Direttore del Dipartimento di Prevenzione di Ats Brianza, e Roberto Aondio, Tecnico coordinatore di Ats Brianza per la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Al centro degli interventi, in primo luogo lo strumento dei Piani Mirati di Prevenzione, vera e propria novità nel territorio lecchese, ma anche rivoluzione culturale e procedurale. “Come ha spiegato Cecchetti, con l’introduzione dei Piani Mirati e della Scheda di Autovalutazione, Ats non svolgerà più, com’è avvenuto fino ad ora, una mera funzione di controllo dell’effettiva applicazione delle direttive regionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro – ha dichiarato Davide Gianola, Consigliere e Responsabile dell’Area Ambiente e Sicurezza di Api Lecco – Al contrario, l’Agenzia di Tutela della Salute ha rinnovato radicalmente la propria modalità di rapportarsi con le aziende, coinvolgendole più direttamente, grazie alla mediazione delle associazioni di rappresentanza, sia nell’ideazione delle procedure per migliorare la sicurezza aziendale, sia nel processo di valutazione e di controllo, in totale trasparenza. L’evento di ieri pomeriggio è un’ulteriore prova di questa apertura di Ats alla collaborazione coi privati, essendo stata una reale opportunità di confronto”.

 

Novità anche in materia di formazione obbligatoria delle figure preposte alla sicurezza nelle imprese. Aondio ha illustrato le innovazioni introdotte dall’Accordo Stato-Regioni entrato in vigore nel mese di settembre del 2016, soffermandosi su quei provvedimenti che potranno causare problemi di interpretazione e, in modo particolare, sulle novità in materia di formazione delle figure deputate alla sicurezza nelle imprese. Rispetto a quanto accaduto finora, infatti, il monte ore da accumulare periodicamente ai fini dell’aggiornamento sarà raggiungibile non solo frequentando corsi di formazione, ma in parte anche partecipando a convegni e seminari in tema di sicurezza. Inoltre, i criteri per determinare la formazione obbligatoria non dipenderanno più dal codice Ateco, bensì si baseranno direttamente sul livello di rischio che emerge dal Documento di Valutazione dei Rischi.

“Come Api ringraziamo Ats per la disponibilità e per la collaborazione nella realizzazione di questo convegno, che ha consentito agli imprenditori di conoscere novità di grande rilevanza nella gestione aziendale – ha concluso Gianola – Alla luce del manifesto apprezzamento da parte dei partecipanti, intendiamo organizzare nei prossimi mesi altri incontri in materia di sicurezza per approfondire varie tematiche di interesse per molte Aziende Associate, valutando di nuovo la possibilità di erogare crediti formativi”.