LECCO – L’Ospedale di Lecco aderisce alla campagna nazionale per la prevenzione della calcolosi renale, promossa dalla Società Italiana di Endourologia e dal Club Litiasi Urinaria.
Il prossimo 22 ottobre, il primario di Urologia Alberto Trinchieri sarà , infatti, a disposizione dei cittadini interessati a saperne di più: per accedere al consulto gratuito dello specialista del Manzoni occorre prenotarsi sul sito www.calcolosi-urinaria.it . L’appuntamento , in via dell’Eremo , è dalle 14.00 alle 17.00 , al 4° piano dell’ospedale, presso l’Ambulatorio di Endourologia.
“La calcolosi urinaria – spiega Trinchieri – è una malattia molto frequente , che può manifestarsi ad ogni età, ma soprattutto fra i 30 e i 50 anni. Circa il 10% della popolazione generale corre il rischio di formare un calcolo nel corso della propria vita. E’ una malattia che tende ad essere recidivante, per cui chi forma un calcolo ha un rischio di quasi il 30% di formarne altri”.
I calcoli possono avere dimensione molto variabile, aggiunge il primario. “I più piccoli di dimensioni (minori di 6 mm) possono essere espulsi spontaneamente, con l’aiuto di farmaci che ne favoriscono l’espulsione. Quelli più grandi richiedono sempre un trattamento attivo: quello extracorporeo consiste nel bombardamento del calcolo dall’esterno con onde acustiche che attraversano il corpo senza danneggiarlo, ma concentrate sul calcolo, producendone piccoli frammenti , da espellere attraverso le vie urinarie. Il trattamento endoscopico, invece, consente di introdurre fibre che erogano energia meccanica o laser per polverizzare il calcolo. Per i calcoli renali più grossi lo strumento endoscopico deve essere introdotto nelle cavità renali. Il trattamento chirurgico tradizionale viene ormai eseguito molto raramente, per calcoli di dimensioni molto grandi o in caso di malformazioni delle vie urinarie”.
DECALOGO PREVENZIONE CALCOLOSI