LECCO – “Da settembre l’iniziativa “ambulatori aperti” , la sera dalle 18.00 alle 22.00 nonché il sabato e la domenica mattina, diventerà una realtà in tutte le strutture sanitarie lombarde” lo ha affermato, recentemente, il Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni a conclusione della sperimentazione del progetto – il 31 luglio scorso – che ha coinvolto, da metà maggio, quattordici Aziende Ospedaliere, tra cui quella di Lecco.
L’obiettivo della Regione è garantire un’accessibilità alle prestazioni diagnostico-ambulatoriali più adeguate alla necessità della popolazione, soprattutto di quella impegnata in attività lavorative, e allo stesso tempo dare un taglio netto ai tempi di attesa.
Il bilancio dell’operazione in poco più di due mesi al Manzoni e al Mandic è più che positivo: 1.140 sono stati, infatti, i pazienti che hanno deciso di sfruttare l’opportunità offerta prenotando esami diagnostico-strumentali: 1.230 , invece, le prestazioni erogate.
L’ecocolordoppler (in particolare cardiaco, dei tronchi sovraortici e degli arti superiori o inferiori) spicca per le numerose richieste: sono stati erogati , infatti, 518 esami di questo tipo . Effettuate poi 338 ecografie: 171 all’addome, 118 ginecologiche e 49 di carattere ostetrico. Infine le TAC e le Risonanze Magnetiche Nucleari: le prime sono state 178 (ben 78 hanno interessato l’addome e 75 il torace), le seconde 163 (70 hanno riguardato il cervello e il tronco encefalico e 67 la colonna).