LECCO – I pazienti che si rivolgono ai Presidi dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco sono mediamente distribuiti, soprattutto, nella fascia di età tra i 15 e i 60 anni, senza rilevanti variazioni nel triennio 2011-2013. E’ questo uno degli esiti dell’analisi fatta in via dell’Eremo per la stesura del nuovo Bilancio Sociale dell’AO.
I pazienti di età inferiore a 15 anni – si spiega nella valutazione condotta dall’Ufficio Pianificazione e Controllo Direzionale dell’Azienda – nel triennio sono aumentati nella richiesta ambulatoriale, passando dal 9,2% del 2011 all’11,8% del 2013, ma si sono significativamente ridotti , nello stesso periodo, nell’attività di ricovero, passando dal 19,4% al 15,9%.
Viceversa, i pazienti over 75 hanno visto aumentare la propria incidenza nell’attività di degenza, passando dal 21,3% al 25,8%, mentre nell’attività ambulatoriale, nel corso del triennio, sono diminuiti di quasi cinque punti percentuali (passando dal 44,4% al 39,8%).
Per ciò che riguarda l’attività di Pronto Soccorso i pazienti di età inferiore ai 15 anni si mantengono intorno al 22%, mentre si registra un incremento dell’incidenza dei pazienti delle fasce d’età superiori (dal 27,1% al 28,8% per quelle oltre i 60 anni). Decresce, invece, la quota di pazienti della fascia centrale (15-59 anni).
Ma da dove giungono gli utenti che si affidano alle cure degli ospedali dell’AO? Per quanto riguarda la provenienza geografica dei pazienti si osserva, nel corso del triennio 2011- 2013 , un aumento della percentuale di pazienti provenienti da altre Province della Lombardia, sia per l’attività ambulatoriale, che per l’attività di ricovero, sia pure , in questo caso , in misura più modesta.
Tra gli utenti dei Presidi aziendali, si consolida , infine, la tendenza da parte delle donne ad aver cura della propria salute attraverso l’attività programmata di valutazione ambulatoriale in misura maggiore rispetto agli uomini, che sembrano rivolgersi ai servizi sanitari in situazioni di urgenza, come evidenziato dalla maggiore incidenza degli accessi di uomini in Pronto Soccorso rispetto agli ambulatori.
Le patologie motivo di ricovero nei due generi? Si conferma, nel triennio, un maggior numero di ricoveri di uomini per patologie cardiologiche e polmonari; per le donne è incidente il peso delle patologie ginecologiche.