Gemellaggio tra le scuole del Lecchese nel segno della musica

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LECCO – Una serata nel segno della musica e non solo. Un evento che ha riunito oltre 180 allievi delle scuole secondarie di I grado a indirizzo musicale “Don Vitali” di Bellano e Lierna, “Manzoni” di Dervio e “Don Ticozzi” di Lecco, oltre al nutrito gruppo di giovanissimi musicisti dell’Istituto comprensivo di Robbiate. All’auditorium della Casa dell’economia di Lecco è andato in scena ieri un insolito gemellaggio musicale. Insolito non tanto perché “costruito” sul pentagramma, quanto per il fatto che a stringere questo simpatico patto di amicizia siano scuole tutte del territorio lecchese, non dunque istituti di province o regioni diverse.

“Questa sera è come se sul palcoscenico di questo auditorium ci fosse una grande stella – ha premesso il professor Massimo Orlando, docente a Bellano – formata da 180 raggi, tanti quanti sono le ragazze e i ragazzi chiamati a esibirsi”. “Il primo atto del nostro gemellaggio – ha aggiunto – è andato in scena a Robbiate ed è stato seguito dall’appuntamento di Bellano. Ora tocca a Lecco ospitarci e a Lecco saremo anche domenica pomeriggio per un’esibizione prevista in piazza XX Settembre in onore di tutte le mamme nel giorno della loro festa”.

La parola è poi passata alla musica e al canto, con l’orchestra delle classi prime delle scuole di Bellano e Lierna, di quella di Dervio e della “Don Ticozzi” di Lecco che ha proposto due apprezzati brani prima di lasciare il palcoscenico all’Orchestra dell’Istituto comprensivo di Robbiate, diretta dal professor Paolo Corneo e introdotta da un intervento del dirigente scolastico Claudio Rosato.

Coinvolgenti e conosciuti i brani eseguiti, con l’apporto anche dei piccoli chitarristi del laboratorio musicale robbiatese: da “La mia banda suona il rock” di Ivano Fossati a “Rock around the clock”, da “Le mani” di Eduardo De Crescenzo all’altrettanto nota “Tequila” di Danny Flores.

L’orchestra delle classi seconda e terza della “Don Ticozzi” ha quindi proposto con bravura l’“Inno alla gioia” di Beethoven, “La vita è bella” di Nicola Piovani, “Il fabbro armonioso” di Haendel, “Il padrino” di Nino Rota e “We are the world”, brano scritto nel 1985 da Michael Jackson e Lionel Richie. Insieme ai ragazzi dell’Istituto comprensivo di Robbiate, l’orchestra ha poi eseguito “The lion sleeps tonight”, chiedendo (e ottenendo) il coinvolgimento del pubblico.

Quindi il gran finale, con tutti i 180 protagonisti della serata che hanno suonato e cantato, distribuiti qua e là un po’ in tutto l’auditorium, “Mamma mia” degli Abba.

Un cenno finale lo meritano i docenti coinvolti nel progetto del gemellaggio: Stefano Salvador, Paolo Milesi e Marco Cazzaniga (chitarra), Andrea Elia (percussioni), Giovanna Erroi (pianoforte), Luca Intrieri e Nicoletta Bassetti (violoncello), Massimo Orlando ed Emanuela Milani (flauto traverso), Fiorella Pedrone e Fabio Massimo (musica), Claudio Rigamonti e Angapiemage Persico (violino), oltre al già citato Paolo Corneo (orchestra).