IDEA League Challenge Programme: al Poli la prima tappa

Tempo di lettura: 2 minuti

LECCO – Il Polo territoriale di Lecco, nell’ambito delle attività di internazionalizzazione del Politecnico di Milano, ha ospitato dal 26 al 29 ottobre il primo dei quattro moduli Challenge Programme di IDEA League.

IDEA League è un’alleanza strategica fra cinque università europee di primaria importanza in ambito tecnologico e scientifico: ETH – Zurich, TU – Delft, RWTH Aachen, Chalmers University e Politecnico di Milano. Nata con l’obiettivo di rinforzare i legami fra tecnologia, scienza e società, IDEA League promuove programmi e progetti per studenti, dottorandi, ricercatori, docenti e staff delle università partner al fine di sviluppare le loro capacità e le loro competenze.

Il Challenge Programme consiste in una serie di attività extra-curriculari articolate in quattro moduli svolti, di volta in volta, presso una delle istituzioni partner di IDEA League. Il programma, la cui partecipazione è a numero chiuso e regolata da apposito bando, si rivolge a studenti che abbiano raggiunto eccellenti risultati accademici, interessati a ricoprire ruoli di leadership nella loro futura carriera e ad approfondire argomenti di tecnologia e società.

La 4 giorni lecchese ha visto la partecipazione di 30 studenti che, guidati da docenti delle università partner e da esperti del settore, hanno lavorato sullo sviluppo della propria personalità, sul concetto di leadership e sulle implicazioni che questa può comportare. Praticare la leadership oggi, in un mondo che è in continua evoluzione, significa confrontarsi quotidianamente con comportamenti, idee e culture differenti.

I partecipanti, messi di fronte a casi studio reali, mettendo in campo le loro abilità, hanno sperimentato i loro punti di forza, ma hanno anche imparato a riconoscere i propri limiti e debolezze. Attraverso il lavoro individuale e di gruppo sono stati stimolati a gestire al meglio le risorse a disposizione e le criticità, al fine di trovare la corretta chiave di lettura del caso. Gli studenti sono stati chiamati a sviluppare le loro doti analitiche per l’inquadramento del problema, e a potenziare la loro capacità di apprendere e integrare nuove competenze per progettare e presentare la migliore soluzione.