LECCO – Sempre più solida la collaborazione tra l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco ed E.L.O., l’Associazione di volontariato che si occupa di epilessia e che, recentemente, in occasione di Manifesta, presso il centro espositivo di Osnago, ha ricevuto dalla Fondazione “Costruiamo il Futuro” – con il contributo della Fondazione della Provincia di Lecco – un premio ed un finanziamento per le sue attività e un suo progetto specifico. “Per la volontà di dare vita ad un nuovo ed importante sostegno che si rivolge ai numerosi malati di epilessia in cura presso l’Ospedale di Lecco” , così recita la motivazione del riconoscimento.
La finalità del progetto di E.L.O., che grazie alla Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera di Lecco dispone di una sede presso l’Ospedale Manzoni, è promuovere, a beneficio dei pazienti affetti da epilessia, test individuali per valutare le funzioni cognitive prima e dopo il trattamento con farmaci antiepilettici ed attuare terapie di gruppo di sostegno psicologico ai malati ed ai loro familiari.
Non a caso è già attiva, da qualche settimana, una consulenza neuropsicologica per gli adulti presso il nosocomio di Via dell’Eremo, con l’intervento di una psicologa esperta nel settore.
Il progetto di E.L.O. è coordinato e seguito dall’équipe medica del centro Regionale per l’Epilessia, con sede presso il Servizio di Neurofisiopatologia dell’Ospedale Manzoni, diretto dal neurologo Francesco Basso, parte integrante del Dipartimento di Neuroscienze dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco (Direttore , Andrea Salmaggi).
Vale la pena ricordare che “per l’età evolutiva lo studio delle funzioni cognitive fa già parte della valutazione clinica del bambino e dell’adolescente affetto da epilessia, essendo evidenti – puntualizza Ottaviano Martinelli, Direttore della Neuropsichiatria Infantile del nosocomio lecchese – i possibili riflessi dell’alterazione di queste funzioni sul comportamento e sull’apprendimento scolastico. Questa valutazione viene consuetamente svolta presso la nostra Struttura” .
Ulteriori iniziative, proposte nell’ambito del progetto E.L.O., saranno gli incontri nelle Scuole Medie Secondarie di Lecco, con studenti e docenti, sull’epilessia e sulle modalità di riconoscimento e gestione di eventuali episodi critici. Gli incontri, previsti per il prossimo anno scolastico, vedranno la partecipazione dei medici della Neuropsichiatria Infantile e del Servizio di Neurofisiopatologia.
“L’Associazione si farà , altresì, promotrice – spiega Rosy Rovagnati, Presidente di E.L.O. Lecco – di altre iniziative come convegni, momenti culturali e musicali per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi dell’epilessia, così come del resto ha fatto fino ad oggi”.
L’EPILESSIA è una malattia neurologica tra le più diffuse. “ In verità sarebbe necessario parlare di epilessia al plurale – spiega il neurologo del Manzoni Francesco Basso – . Tant’è che alcune forme di epilessia (la maggior parte) sono compatibili con una vita assolutamente normale, mentre altre (per fortuna più rare) sono invece di maggiore gravità” . Dai dati attualmente a disposizione l’incidenza dell’epilessia nei paesi industrializzati è di circa 1 persona ogni 100. Si stima pertanto che in Europa vi siano circa 6 milioni di persone affette dalla malattia ( in Italia, 500.000), che si può manifestare a qualsiasi età, con un maggior picco di incidenza nei bambini, nei giovani e nelle persone anziane.
“Le cause genetiche – aggiunge Basso – sono alla base della maggior parte della patologia. Tuttavia l’epilessia, specie negli adulti, può essere causata da un “danno cerebrale” (malformazioni cerebrali, malattie infettive del sistema nervoso centrale, traumi cranici, tumori cerebrali, ictus, malformazioni dei vasi cerebrali). Anche l’assunzione di eccessive quantità di alcol o droga può facilitare la comparsa di crisi epilettiche”.
Il 75% dei pazienti affetti da Epilessia ha un completo controllo delle crisi con la terapia farmacologica.