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LECCO – Dopo l’articolo relativo ad una serie di furti perpetuati da alcuni malviventi a Somana (Mandello del Lario) riportiamo la segnalazione di un cittadino residente in Via Gramsci a Lecco che nella serata di sabato è riuscito a sventare un tentativo di furto nel proprio condominio. Una storia fortunatamente a lieto fine, che però non può non far riflettere sulla situazione della sicurezza in città.
Tutto è accaduto intorno alle 23.30, come ci ha raccontato: “Ero in casa, al piano terra, e ho sentito il mio cane ringhiare in giardino, sono uscito e ho visto una persona che attraversava il vialetto condominiale e saliva le scale esterne. Era vestito con una giacca di pelle e portava un marsupio, non fatto caso ad altro anche perché non era così tardi e ho pensato fosse un condomino che rincasava. Poi però ho sentito dei bisbigli e guardando in alto ho notato la presenza di altri due individui sul balcone di un appartamento posto al primo piano, chiaramente intenti a forzare una finestra. I tre mi hanno visto e si sono dati alla fuga, io li ho inseguiti fino al cancello d’ingresso urlando. Un vicino ha chiamato la Polizia e una volante è giunta poco dopo sul posto, constatando i segni di scasso alla finestra”.
Dei malviventi però, nessuna traccia. “Sono piuttosto sicuro si trattasse di alcuni stranieri – ha dichiarato il cittadino – perché mentre li rincorrevo uno di loro continuava a dirmi ‘scusi, scusi…’ con un accento direi slavo”.
Una zona “bazzicata” dai ladri quella di Via Gramsci, come ci ha spiegato: “Negli ultimi tre anni ci sono stati diversi episodi, i cittadini devono tenere gli occhi ben aperti e un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine sarebbe utile”.
“L’appartamento preso di mira era vuoto in quel momento, i proprietari sono rincasati una mezz’ora dopo l’episodio, chiaramente si sono spaventati quando hanno appreso quanto successo” ha proseguito il cittadino, che ha concluso “ho letto quanto successo a Mandello nella notte tra venerdì e sabato e, mentre in quel caso i malviventi avevano addirittura minacciato le vittime, qui è successo il contrario”.
