LECCO – Tra i lecchesi, c’è chi la giornata di Natale non l’ha trascorsa a tavola con i parenti ma in attesa del proprio turno in ospedale.
Un vero picco di accessi si è infatti registrato alla struttura di urgenza del Manzoni di Lecco sia il 25 dicembre che nel giorno di Santo Stefano, complice anche il diffondersi dell’influenza che ha spinto molti a rivolgersi alla consulenza del personale sanitario del nosocomio. La maggior parte dei pazienti, non a caso, sono stati bambini e anziani, i soggetti più esposti al virus influenzale.
In tutto, nella giornata di Natale, i medici del Pronto Soccorso lecchese hanno visitato 215 utenti, contro i 174 che mediamente vengono accolti quotidianamente nel periodo primaverile e autunnale. Numeri ancora più alti nel giorno di Santo Stefano, quando gli accessi hanno toccato i 237 utenti.
Poche in realtà le vere urgenze: a Natale si sono contate 56 persone in codice verde, 41 in codice giallo e 11 in codice rosso (pericolo di vita), mentre il giorno successivo 84 codici verdi, 50 codici gialli e 7 codici rossi.
I codici blu, categoria che raccoglie bimbi e anziani, sono stati 96 il giorno di Natale e 101 a Santo Stefano.