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LECCO – Le scuole lecchesi offrono il loro contributi di solidarietà a Telethon: nelle scorse settimane gli studenti di diversi istituti del territorio si sono impegnati in una raccolta fondi da devolvere in beneficienza all’associazione che da anni si occupa di aiutare la ricerca sulle malattie genetiche e questa mattina, in un’aula della sede lecchese del Politecnico, hanno consegnato a Gerolamo Fontana, presidente di Uildm sezione di Lecco, gli assegni simbolici con le cifre da loro raggiunte.
Presenti alla cerimonia di consegna gli istituti Fiocchi, Parini e Badoni, i licei Manzoni e Bertacchi e la scuola primaria di Valgreghentino i cui piccoli alunni sono stati veri e propri “campioni di beneficienza”, avendo raccolto ben 2.300 euro, grazie alla vendita di una tonnellata e seicento chili di mele.
“Solitamente coinvolgiamo circa 15 mila studenti – ha spiegato Fontana – quest’anno, invece, abbiamo provato a cambiare modalità chiedendo ai ragazzi stessi di raccogliere i fondi mettendo un euro a testa, un piccolo contributo che calcolato a livello nazionale permetterebbe di raccogliere 62 milioni di euro con cui si potrebbero finanziare 80 progetti, ovvero il doppio rispetto ad ora. Nelle scorse settimane ho parlato per 66 ore nelle scuole, contro le solite 40, alcune scuole hanno risposto in modo magnifico, altri un pochino meno, ma siamo solo all’inizio e sicuramente nei prossimi anni migliorerà ancora”.
I primi a consegnare l’assegno simbolico di 2.300 euro sono stati gli alunni della primaria di Vagreghentino, accompagnati dalle insegnanti Annachiara Bassani e Giusi Annichiarico che hanno raccontato come i piccoli si siano impegnati nella raccolta fondi per Telethon: “La nostra raccolta è stata sostanziosa, i bambini hanno venduto una tonnellata e seicento chili di mele, coinvolgendo familiari, amici e vicini di casa. Ogni anno cerchiamo di cambiare la proposta di modalità per la raccolta fondi ascoltando anche le idee dei nostri bambini, siamo partiti dalla piantumazione dei bulbi di crocus, abbiamo venduto prodotti a Km0 e quest’anno è stata la volta delle mele. I nostri alunni rispondono sempre in maniera positiva ed entusiasta a questa iniziativa e si attivano in prima persona”.
Gli studenti dell’Istituto Fiocchi, invece, hanno raccolto e donato 517 euro, il preside Raffaele Cesana ha commentato: “Gli studenti hanno partecipato in modo positivo a questa iniziativa che si rivolge alla ricerca contro le malattie genetiche e il messaggio più importante che è passato è il rivalutare quella che è l’essenza della vita e quanto la ricerca possa aiutare le persone afflitte da queste malattie a migliorare la loro qualità di vita. Sono più di 15 anni che il nostro istituto collabora con Telethon, il prossimo anno ci sarà il 25esimo e cercheremo di fare qualcosa in grande”.
Alla raccolta ha partecipato anche l’Istituto Badoni che ha donato 1.250 euro (su 2.300 studenti) a Telethon. I fondi sono stati raccolti in autonomia dagli studenti, come hanno riferito i rappresentanti d’Istituto Fabio Fumagalli, Marco Riva, Carlo Lazzari e Erik Nasazzi: “Durante le assemblee di istituto, quando c’è stato anche l’incontro con il presidente Fontana, gli studenti del Badoni si sono adoperati per raccogliere i fondi e tutti hanno contribuito in maniera entusiasta”.
Il liceo classico Manzoni ha donato a Telethon 1.300 euro, il preside Giovanni Rossi ha dichiarato: “Da almeno quattro anni la nostra scuola collabora alla raccolta fondi per la ricerca e anche quest’anno i ragazzi hanno partecipato a questa grande iniziativa. Per noi è una bella opportunità per manifestare il senso di solidarietà e lo spirito di fratellanza verso chi ha bisogno di questi soldi per la ricerca e per la realizzazione di quelli che sono i diritti umani per tutti, compresi i meno fortunati”.
Gli studenti dell’Istituto Parini hanno raccolto per Telethon 427 euro, in rappresentanza di tutti i compagni Michele Galli e Francesco Corti hanno riferito: “La nostra non è una grande cifra, ma sappiamo che il nostro contributo per quanto piccolo sia sarà di aituto. Tutti i nostri compagni si sono impegnati per la giusta causa di Telethon sapendo che stiamo pensando al futuro, cercheremo di fare sempre meglio”.
Il liceo Bertacchi, infine, ha raccolto 850 euro. Il docente Giovanni Valsecchi ha raccontato: “Da circa dieci anni organizziamo un incontro tra le nostri classi in cui si studia genetica e Gerolamo Fontana, presidente di Uildm di Lecco, e Roberto Maggi docente universitario di Fisiologia, per parlare delle malattie genetiche rare e del senso che ha la raccolta fondi. Gli studenti sono sempre ben disposti e Fontana e Maggi sono due persone speciali che riescono sempre a coinvolgerli”.
“Da domani inizierò a girare nelle carceri – ha concluso Fontana – incontrerò tutti i detenuti e gli agenti. Voglio far passare il messaggio in tutta Italia che donando un euro a testa per il futuro dei nostri figli saremo in grado di fare cose importantissime perché le uniche tre malattie vinte sulle settemila esistenti sono state merito degli italiani. Da domani o comunque a breve ci potranno essere altre 25 malattie pronte per essere vinte, notizia più bella ancora è che è stata creata una squadra di scienziati tra i migliori al mondo che hanno dichiarato che da qui al 2020 saremo in grado di curare 200 malattie: Telethon è pensa al futuro ed è l’unica arma contro le malattie genetiche”.
