Politecnico, premiate le migliori tesi in Ingegneria Edile-Architettura

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LECCO – È stato assegnato il Premio di Laurea “Miglior tesi in Ingegneria Edile-Architettura”, giunto alla quarta edizione e rivolto ai laureati in Ingegneria Edile-Architettura del Politecnico di Milano, Polo territoriale di Lecco, che hanno presentato i loro lavori di tesi tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2016.

La premiazione si è svolta oggi venerdì 22 dicembre 2017 alle ore 16:30 nel corso della cerimonia di conferimento delle lauree magistrali.

Il premio “Miglior Tesi”, unico nel suo genere, valuta tutte le tesi discusse dagli studenti di Ingegneria Edile-Architettura nell’arco di due anni solari con l’obiettivo di dare onore alle migliori.

La valutazione non è stata semplice, ma dopo aver attentamente valutato gli elaborati secondo i criteri di originalità, completezza, interdisciplinarietà e complessità della ricerca, sono state decretate le quattro tesi vincenti, due per l’anno 2015 e due per il 2016. I primi classificati di ciascun anno si sono aggiudicati un premio di €3.500,00, i secondi un premio di €1.500,00.

 

Ecco i lavori premiati per l’anno 2015:

Primo classificato Una Torre per la nuova sede del Comune di Milano di Maria Teresa Dragone, Luca Colombo, Matteo Branca.

Motivazione: tesi premiata per la completezza e la complessità della tesi rispetto al tema dell’abitare.

Secondo classificato 100 Nodes – Thang Long Food and energy urban farm di Alessandra Capecchi, Alessandra Crippa, Giulia Fumagalli.

Motivazione: la tesi sviluppa con competenza il tema di un edificio di grande altezza per la nuova sede del Comune di Milano, non rinunciando a costruire alla base un nuovo sistema di relazioni con il contesto di Porta Nuova a Milano in fase di profonda trasformazione.

La commissione ha ritenuto di attribuire tre menzioni ai seguenti lavori ritenuti particolarmente meritevoli per originalità e completezza:

ARCA PROJECT- Architecture of Resilience and Community Accomodation. Android – Resilience Shelter: strutture temporanee per l’emergenza abitativa, resilienti e ad elevate prestazioni termodinamiche di Federico Flavio Lumina, Elisa Mutti, Ilaria Polese

DRAGON YARDS – MA DE LONG. Progetto di un centro culturale multifunzionale sostenibile a Macao. Studio della copertura ambientale attraverso parametrizzazione, analisi della ventilazione naturale e comunicazione del progetto mediante Augmented Reality di Davide Della Croce, Alessandra Di Maggio, Matteo Arturo Lazzarotto

Fila, fila, si fan TRAME. Archeologia industriale: indagine, recupero e consolidamento di Nadia Pintossi, Simone Tironi Per l’anno 2016 il primo premio è stato assegnato al progetto FAB-MI. Fine arts of Brera Milano. Un nuovo campus per l’Accademia di Belle Arti di Brera dentro il quartiere delle milizie di via Mascheroni tra nuovo progetto e recupero dell’esistente di Federica Papini, Giorgio Nesticò, Ivan Tensa Motta.

Al secondo posto, sempre per l’anno 2016, si è classificata la tesi intitolata Throught the Lattice di Michele Amadori, Martino D’Alberto, Sofia Fondelli.

Anche per l’anno 2016 sono state riconosciute tre menzioni ai seguenti lavori:

1)ThANG LongE urban farm di Federica Brunone, Andrea Nulli, Francesco Salvetti

2)ExPERience. Progetto di un civic center per rigenerare l’ex- Pertite di Paolo Borlenghi, Giorgio Bosisio, Alessandra Clelia Fiore

3)RETHINK PREMANA BETWEEN PAST END FUTURE di Andrea Begnardi, Luca Benfante