LECCO – Una riunione informativa con i candidati ad enti gestori, in merito alla presa in carico dei pazienti cronici si è svolta venerdì 4 agosto a Monza, nella sede dell’Ats (Azienda Tutela Salute) della Brianza. Si tratta di un modo per garantire al cittadino una maggiore tutela dalla salute e per stabilire un contatto diretto con medici e strutture.
Notevole la partecipazione all’incontro da parte degli enti del territorio: molte sono state le candidature presentate per la presa in carico, come evidenziato dal direttore generale dell’Ats Massimo Giupponi: “Sono particolarmente soddisfatto dell’adesione ottenuta sul nostro territorio e ringrazio quindi gli enti che hanno aderito al progetto. Questi numeri confermano il grande impegno dell’Ats Brianza per il raggiungimento di questo importante obiettivo, cioè il sostanziale miglioramento della qualità di vita dei cittadini cronici e fragili. Proseguiamo sempre più convinti e uniti lungo questo percorso”
La Dr.ssa Sarchi è entrata poi nel dettaglio delle candidature pervenute, precisando che il 31 luglio è scaduto l’avviso per l’iscrizione nell’elenco degli idonei per il ruolo di gestore, di co-gestore e di erogatore per la presa in carico dei pazienti cronici e fragili.
I Mmg (Medici di Medicina Generale) che hanno presentato la candidatura per il ruolo di gestore o co-gestore sono complessivamente 389. I pediatri di famiglia che hanno presentato candidatura per il ruolo di gestore sono stati 82. Le candidature come ruolo di gestore sono 46 tra enti sanitari, sociosanitari e Mmg organizzati in forme associative. Le candidature pervenute per il ruolo di Erogatore sono globalmente 185.
Il “gestore” avrà la responsabilità specifica di coordinare, semplificare, ottimizzare, facilitare le diverse fasi del percorso di cura, presidiando la comunicazione tra i diversi nodi della rete per conseguire l’integrazione dei percorsi assistenziali.
Il “co-gestore” svolgerà invece una funzione di collaborazione nei confronti dei soggetti gestori nell’assicurare le prestazioni e le fasi della presa in carico.
L’erogatore, con funzione di supporto della presa in carico dei pazienti cronici da parte dei Mmg/Pls (Pediatri di Libera Scelta) in forma aggregata, potrà essere invece una struttura come una casa di cura, un unità d’offerta sociosanitaria o una struttura ambulatoriale extraospedaliera.
Il direttore sanitario Ats Dr. Lopez ha poi sottolineato: “L’importanza del numero elevato di candidature di strutture del Socio Sanitario, è un segnale di un cambiamento importante perché mostra come il percorso di integrazione e di reciproca conoscenza tra il mondo sanitario e quello socio sanitario si stia effettivamente attuando. Con l’occasione ringrazio gli Ordini dei Medici del territorio e il Dr. Valsecchi, direttore del dipartimento Cure Primarie di questa Ats, per la massiccia adesione di candidature da parte dei Mmg, che dimostra come la bontà del lavoro di relazione abbia portato ai frutti auspicati”.
Conferma la condivisione del progetto il Dr. Ravizza, presidente dell’Ordine dei Medici di Lecco e aggiunge: “L’attuazione del percorso di presa in carico permette al Mmg/Pls di esprimere la propria professionalità con autorevolezza mantenendo la piena responsabilità della cura del paziente, specie nel contesto di assistiti complessi affetti da polipatologie cronicamente invalidanti”.
Il Dr. Negri, tesoriere dell’Ordine dei Medici e Chirurgi della provincia di Monza e Brianza, evidenzia che: “ La presenza a questo tavolo conferma la partecipazione attiva dei medici del territorio di Lecco e Monza al percorso di presa in carico, e se ciò non esclude che nel futuro ci saranno difficoltà o criticità, l’impegno dei medici sarà finalizzato ad assicurare l’attuazione dei processi per favorire una gestione più efficace per i propri assistiti. Come Ordine, voglio sottolineare, che sin da subito abbiamo voluto sostenere la partecipazione dei medici al percorso”.
L’assessore regionale al Welfare Gallera ha stilato un cronoprogramma riguardanti i passi successivi: “”Entro il 30 settembre le Ats valuteranno l’idoneità dei candidati al ruolo di gestore, co-gestore e degli erogatori alla presa in carico dei 3 milioni e mezzo di pazienti cronici lombardi, il cui esito sarà reso pubblico entro il mese di ottobre. Successivamente i Mmg/Pls, in forma aggregata, saranno chiamati a indicare, tra questi, la filiera erogativa scelta, che entro il 30 novembre dovrà ottenere la validazione da parte delle Ats. Quindi dai primi di dicembre partiranno le lettere ai nostri pazienti cronici dove saranno specificati i nomi dei soggetti risultati idonei, tra cui potranno scegliere, per sottoscrivere il patto di cura e il piano assistenziale individualizzato (Pai)”.
L’Ats ha già provveduto a deliberare la costituzione di una Commissione Interna per la Valutazione delle istanze pervenute, col compito di individuare gli idonei tra coloro che hanno presentato candidatura.
Il Direttore generale della Ats Dr. Giupponi pone in evidenza che, a supporto della costituzione della rete per la presa in carico, i Comuni hanno espresso la loro disponibilità a raccordare le loro gestioni associate dei servizi sociali con i soggetti gestori del governo della domanda. Le farmacie private e pubbliche hanno poi manifestato la disponibilità a collaborare.
A tal proposito cede la parola alla presidente del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci Molteni la quale afferma che: “Il processo di presa in carico del cittadino con patologie croniche coinvolge necessariamente anche i comuni del territorio, pertanto il Consiglio di Rappresentanza si impegna ad avviare un percorso di coinvolgimento dei Distretti e delle gestioni associate per pensare insieme quelle sinergie necessarie per monitorare e garantire la tutela del cittadino rispetto all’attuazione di un piano individuale assistenziale efficace”.
Per le farmacie sono presenti all’incontro di oggi lunedì 7 agosto rispettivamente il presidente di Federfarma di Lecco Dr. Braguti e il vice presidente di Federfarma di Monza Milano e Lodi Dr. Vintani. Il Dr Braguti ha affermato che: “Le Farmacie del territorio di Lecco si rendono disponibili, in coerenza con le disposizioni normative di riferimento, a partecipare attivamente al percorso di presa in carico, anche attraverso la possibilità di offrire nell’ambito della cosiddetta farmacia di servizio delle prestazioni aggiuntive ai cittadini quali: autoanalisi, telemedicina, prevenzione, collaborazione con Ats per una aderenza terapeutica, strumento questo che crea risparmio e salute nel cittadino”.
Il Dr. Vintani, precisa che: “Anche le farmacie del territorio di Monza offrono la propria disponibilità a partecipare attivamente al processo in atto, ricordando che anche’esse possono anche preparare dei trattamenti farmaceutici ad hoc per i pazienti cronici”. Sottolinea poi che il ruolo fondamentale che le farmacie avranno, nell’ambito dei processi di attuazione della Dgr (Deliberazione della Giunta Regionale) del governo della Domanda, sarà di favorire una migliore comunicazione e informazione verso i cittadini, perché le farmacie costituiscono un canale privilegiato di contatto con il paziente visto che in Italia più di 3,5 milioni di persone vi si recano quotidianamente; dunque i pazienti cronici del territorio quando riceveranno la lettera da Regione troveranno anche nelle farmacie un punto di riferimento ove ricevere spiegazioni adeguate ai loro dubbi o ricevere risposte puntuali alle loro richieste di informazione.
Tra i diversi soggetti candidati che sono oggi presenti all’incontro vi è anche l’azienda ospedaliera di Lecco (Asst), in rappresentanza del mondo sanitario e l’Istituito Frisia di Merate per il socio sanitario.
Per il Dr. Frisone, Direttore Socio Sanitario Asst: “L’Asst di Lecco segue sin dal principio e con interesse lo sviluppo della collaborazione con Ats Brianza per l’attuazione di questo percorso e avendo già raccolto 75 manifestazioni di avvallamento possiamo pensare di avere le basi per la costituzione della rete auspicata con la stretta collaborazione tra gli Enti del sanitario con quelli del socio sanitario del territorio”.
Il Dr. Sileo, direttore generale Pio Albergo Trivulzio, gestore del Frisia di Merate, afferma che: “è un’occasione cruciale e la nostra Azienda è fortemente motivata a partecipare a dare il contributo attraverso la struttura Socio Sanitaria Frisia di Merate. Al momento abbiamo già stipulato accordi, anche formali, con Asst Lecco e abbiamo condiviso con la cooperativa Cosma la possibilità di avvalerci della loro collaborazione.
Fondamentale sarà, per il successo, la costituzione e partecipazione attiva alla rete che molto opportunamente Ats Brianza sta costruendo”.
Quanto infine al mondo dei Mmg, il Dr. Donati, coordinatore medico della cooperativa Consulto Formativo Brianza (Cfb) ringrazia tutti i Medici di medicina generale che hanno aderito con coraggio alla nuova presa in carico e, soprattutto, quelli che hanno creduto nel progetto di consulto formativo Brianza, facendone la cooperativa di Mmg più numerosa della Provincia di Monza e sottolinea che: “l’Ats ha collaborato splendidamente e con il suo aiuto riusciremo a creare quella rete di servizi con base nell’ambulatorio del Mmg che il paziente cronico si aspetta da questa riforma. Dopo la riapertura regionale delle adesioni dei Mmg/Pls fino al 30 settembre, stiamo riprendendo la campagna informativa sul nostro sito e presso la nostra sede di Seveso per spiegare la riforma della presa in carico e il progetto di consulto formativo”.