LECCO – Al “prolasso” ed alla “incontinenza urinaria” femminile è dedicato il convegno che si svolgerà presso l’Ospedale Manzoni di Lecco nelle giornate del 26 e del 27 gennaio.
L’evento, aperto a tutti i chirurghi e specializzandi in chirurgia che operano in campo ginecologico e uro-ginecologico, è organizzato dall’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) e dalla sua Struttura lecchese di Ostetricia e Ginecologia, in collaborazione con l’Associazione Italiana di Urologia Ginecologica e del Pavimento Pelvico (A.I.U.G.).
“Il prolasso genitale associato o meno a disturbi urinari – spiega Antonio Pellegrino, Primario della Struttura di Via dell’Eremo nonché presidente del corso – è una patologia che sempre più spesso influisce negativamente sulla qualità della vita della donna, sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista relazionale e psicologico”.
“Lo scopo di questa due giorni medico scientifica – puntualizza Ciro Sportelli, Primario dell’Ostetricia e Ginecologia dell’ASST Valtellina e Alto Lario e, anche lui, presidente del convegno che si terrà a Lecco – è quello di valutare i vantaggi e gli svantaggi degli approcci chirurgici al prolasso degli organi genitali, quello demolitivo e quello conservativo con l’utilizzo di materiale protesico, anche alla luce di recenti avvertimenti lanciati in merito”.
“Durante il convegno inoltre – aggiunge Antonio Pellegrino – verrà dedicato spazio anche al ruolo che ricopre l’ostetrica nell’approccio al prolasso degli organi genitali”.
Nel corso dell’evento, è prevista una Live Surgery: tutti i presenti assisteranno cioè, in collegamento multimediale con la sala operatoria di Ginecologia del Manzoni, ad un intervento chirurgico in atto.