LECCO – Iscrizioni in lieve aumento rispetto allo scorso anno scolastico. Questo il dato relativo alle scuole secondarie superiori statali della città di Lecco. Nonostante i primi piccoli disagi causati dalla nuova modalità di iscrizione, per la prima volta totalmente on-line, gli istituti lecchesi sembrano tutti concordi nel dire che i genitori non hanno avuto problemi a procedere telematicamente e che le iscrizioni hanno registrato un piccolo incremento rispetto al 2012.
Abbiamo fatto un tour per le scuole, così da conoscere i numeri relativi all’anno scolastico che verrà, ossia il 2013/2014, e per vedere su cosa i prossimi studenti delle superiori sembrano indirizzare le loro preferenze.
L’istituto lecchese che sicuramente vanta al momento il maggior numero di iscritti è il Badoni, dove in tutto sono attualmente confermati quasi 400 alunni (precisamente 394) che il prossimo anno frequenteranno le classi prime. Abbiamo detto attualmente confermati, in quanto 35 ragazzi che avevano fatto richiesta per il corso di Liceo Scientifico delle Scienze applicate sono stati reindirizzati, dato il numero chiuso, verso altri istituti o altri corsi dello stesso Badoni. Stando a quanto ci ha spiegato il dirigente scolastico Angelo de Battista, questo significherebbe che i numeri potrebbero crescere ulteriormente. Ma come sono ripartiti tutti questi futuri studenti tra i vari corsi di studi? 92 di loro hanno scelto l’Indirizzo Meccanica, Meccatronica, Energia, 58 quello in Elettrotecnica, elettronica e automazione, ben 136 quello in Informatica e telecomunicazioni, 48 hanno optato per l’Indirizzo Costruzioni, ambiente e territorio e 95, di cui solo 60 confermati, per il Liceo Scientifico delle Scienze applicate.
Segue come numeri l’altro grande istituto tecnico lecchese, ossia il Parini, dove al momento si contano 224 iscritti al biennio comune tra Amministrazione, finanza e marketing e quello in Turismo, cui si aggiungono 15 iscritti al professionale. “Questi numeri – ci spiegano dalla scuola – non sono ancora definitivi. Abbiamo chiuso le iscrizioni il 28 di febbraio, però ogni anno capita che chi non viene ammesso a corsi a numero chiuso poi decida di rivolgersi al nostro istituto. Per quanto riguarda le iscrizioni telematiche, qualche genitore ha avuto difficoltà all’inizio, ma si tratta del primo anno di rodaggio ed è una cosa normale. In generale abbiamo risolto tutti i problemi”.
In lieve aumento, poi, il numero di studenti del Fiocchi, dove a settembre inizieranno a frequentare 180 alunni, per il 60 % iscritti ai corsi professionali e per il 40 ai tecnici. Anche per questa scuola se ne riparlerà tra giugno e settembre, quando sarà probabile un aumento degli iscritti.
Quasi pari, poi, i numeri sui due licei cittadini Grassi e Manzoni. Nel primo al momento si contano 166 iscritti, numero che, stando a quanto ci spiegano dalla scuola, sembra mantenersi sui livelli degli anni precedenti. Al momento i ragazzi si dividono tra Liceo Musicale (30, di cui solo 22 saranno ammessi), Scientifico (80) e Scienze Applicate (56). Per il Manzoni, invece, sono 60 gli alunni iscritti al Liceo Classico (che saranno divisi in due classi), e 100 al Linguistico (quattro classi).
Numeri in aumento rispetto agli anni passati anche al Bertacchi, dove ci spiegano che verranno confermate le 5 classi per il Liceo delle Scienze Umane e ne verrà aggiunta una, invece, per i corsi professionali: 5 per l’indirizzo Sociosanitario e 2 per l’indirizzo Animatore Turistico – Istruttore Sportivo.
Rimane, infine, il Medardo Rosso, dove per il nuovo ordinamento si registra un incremento di soltanto otto ragazzi: dagli 84 dello scorso anno si passa, infatti, ai 92 attuali. “Abbiamo notato un leggerissimo aumento – ci spiegano – Per quanto riguarda gli esiti delle iscrizioni on-line, in certi casi abbiamo dovuto accogliere i genitori che non sono riusciti a portare a termine autonomamente il procedimento. È una novità, quindi bisogna semplicemente abituarsi. In generale ritengo che l’esperimento sia andato tutto sommato abbastanza bene”.