Un cuore per il Nepal: Don Claudio in viaggio per aiutare i bambini cardiopatici

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Don Claudio Maggioni
Don Claudio Maggioni

Dopo la festa compatronale di San Giovanni il parroco in partenza per il Nepal con la Fondazione Cuore Fratello Ets

Campo medico per visitare i più piccoli e incontro con le realtà locali: “Promuoviamo la salute”

LECCO – Un viaggio in Nepal per aiutare i bambini cardiopatici che hanno bisogno di cure. Il progetto è di Fondazione Cuore Fratello Ets, realtà nata a San Donato Milanese su iniziativa di Don Claudio Maggioni, parroco di San Giovanni, Rancio e Laorca, che proprio oggi, mercoledì, partirà alla volta del Nepal con altri 14 ragazzi del milanese per realizzare un campo medico dove visitare circa 1800 persone, soprattutto bambini, con problemi cardiopatici per individuare le possibilità di cura ed identificare i casi che devono essere trasferiti nella capitale, Katmandu, e operati.

È il contatto diretto con la sofferenza, prima a fianco della sorella Angela, scomparsa a quarantaquattro anni per una cardiopatia congenita, e poi, dal 1997, nei corridoi del Policlinico di San Donato, in qualità di cappellano, che hanno ispirato don Claudio Maggioni ad impegnarsi per trasformare questo sogno in realtà. “L’associazione – spiega – è nata con il preciso intento di aiutare i bambini malati di cardiopatie nei paesi in via di sviluppo. Sono 9 i progetti oggi attivi, 25 i bambini operati ogni anno in Italia e sosteniamo ambulatori e cure in otto paesi”.

Proprio nell’ambito di questi progetti Don Claudio e il gruppo di giovani, più tre videomaker, andranno in Nepal dove dal 2013 è attiva una collaborazione con l’associazione nepalese Save the Heart per portare aiuto ai malati delle aree più remote e povere del paese.

Staremo via una settimana, sarà un viaggio tecnico e dai ritmi molto serrati, oltre al campo medico abbiamo in programma diversi incontro con le realtà civili e religiose del paese, una visita all’Ospedale di Katmandu e l’incontro ufficiale con la nostra associazione gemella, Save the Hearth. Una bella occasione per creare nuovi legami ed estendere la rete che abbiamo gettato anni fa” ha detto Don Claudio.

Ieri sera, lunedì, a conclusione della Festa Compatronale della Beata Vergine Immacolata, i parrocchiani di San Giovanni si sono riuniti all’Oratorio per salutare Don Claudio e augurargli buon viaggio: “La nostra festa si è chiusa domenica – ha detto il parroco – sono stati bellissimi giorni di amicizia, inclusione, sport, solidarietà. Un ringraziamento a tutti i miei parrocchiani per l’impegno nell’organizzare questa iniziativa e per il supporto che non manca mai”.

Di seguito qualche scatto della festa patronale: