L’alpinista di Ballabio è stato recuperato dai soccorritori il giorno successivo grazie all’allarme lanciato dal compagno di scalata
Valseschini stava trasportando dei materiali
LECCO – Ha passato una notte intera quella fra, venerdì e sabato, all’addiaccio in Marmolada, dopo una caduta di diversi metri e senza la possibilità di avvisare i soccorsi. Fabio Valseschini, alpinista esperto di Ballabio è stato raggiunto e portato in ospedale ieri, sabato, grazie a un amico.
Valseschini stava preparando la scalata che avrebbe affrontato il giorno successivo, trasportando il materiale necessario, salito alla base della Via “Attraverso il Pesce”, sulla Regina delle Dolomiti, ma per cause ancora da accertare, potrebbe essersi trattato di una scarica di sassi o una caduta accidentale, si è infortunato. Era da solo quando è caduto, e forse a causa del poco campo non è riuscito a chiamare i soccorsi.
L’allarme è scattato solo alle 7 di sabato, lanciato dal compagno di scalata, preoccupato dal ritardo di Valseschini all’appuntamento.
Sul posto sono intervenuti i volontari del Soccorso Alpino Veneto, che hanno richiesto l’intervento dell’elicottero di Trento. L’alpinista è stato raggiunto dai soccorritori, imbarellato e caricato a bordo. E’ stato trasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove è stata emessa una prognosi di 30 giorni per politraumi.