Un chiodo in testa, la storia di Delfino Formenti in un documentario

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Grazie al suo lavoro centinaia di persone possono arrampicare sulle falesie del territorio

“Vogliamo mostrare quanto lavoro c’è per attrezzare una falesia e sensibilizzare gli arrampicatori al rispetto della parete e dell’ambiente”

LECCO – Massimo Colombo è un fotografo professionista, camminatore in montagna e da poco appassionato di arrampicata. Una sera, nella sede del Cai, assiste alla presentazione con diapositive del lavoro di Delfino Formenti, Delfix, un vero e proprio artista delle pareti. Lui sistema falesie, le attrezza, disegna vie di arrampicata (oltre a ripulire i sentieri e le piazzole alla base delle falesie)… grazie al suo lavoro centinaia di persone possono arrampicare nel territorio di Lecco. Massimo trova questa storia interessante e decide di fare un breve documentario (ecco il trailer). L’intento è far capire agli arrampicatori quanto lavoro c’è dietro alla preparazione di una falesia, valorizzare la bellezza del territorio montano e divulgare il rispetto che bisogna avere per la natura.

L’obbiettivo

Un chiodo in testa, questo il nome del progetto che si propone di realizzare un breve documentario (15-20 minuti) in grado di valorizzare il territorio montano lecchese e sensibilizzare gli arrampicatori sulla necessità del rispetto della parete e dell’ambiente in generale. Questo attraverso la storia di Delfino Formenti che da una vita si impegna per creare e soprattutto mantenere arrampicabili centinaia di falesie nel nostro territorio.
Obiettivo finale farlo partecipare a quanti più concorsi possibili oltre che utilizzarlo in serate di sensibilizzazione.

Delfino Formenti

“Stiamo predisponendo il documento per avere il patrocinio del Cai e stiamo contattando tutti i brand che si occupano della montagna, perché crediamo che per questo tema l’unione sia veramente una forza. Tecnicamente invece tra giugno e luglio gireremo le scene mancanti. Per poi questo autunno farlo partecipare a più concorsi possibili. Il ricavato verrà utilizzato per le produzione del documentario ma anche per sostenere le spese di Delfino. Ci siamo tuffati in questa avventura e abbiamo bisogno di aiuto per realizzarla. Ci date una mano a raggiungere in numero di persone maggiore?”

Il video è realizzato dal fotografo Massimo Colombo insieme a Nicola Rota, regista e produttore video, e Simona Pozzoni, montatrice.