La stagione partirà sotto la guida dei nuovi rifugisti Michele Zugnoni e Riccardo Gadaldi
“Siamo pronti a partire. Sarà una bella sfida, ma sicuramente appagante”
VALVARRONE – Il sapore dei nuovi inizi porta sempre con sé un misto di eccitazione, tanta carica e voglia di fare. Sentimenti che stanno provando anche Michele Zugnoni e Riccardo Gadaldi, i due mandellesi che da quest’anno avranno in gestione il Rifugio Roccoli Lorla in Valvarrone, in vista dell’imminente apertura di domani, domenica.
“Ormai ci siamo, ma i preparativi sono ancora tanti e li stiamo portando avanti piano piano, ma ci sentiamo pronti – commentano i ragazzi -. Avremo come punto forte l’ospitalità, cercando di accontentare tutti e abbracciando la filosofia ‘un piatto caldo non si nega a nessuno’. Dal punto di vista culinario, intendiamo mantenerci su portate classiche, portando in tavola prodotti della zona: siamo già in contatto con alcuni alpeggi per il rifornimento dei formaggi, per esempio”.
A guidare Michele e Riccardo in primis la passione per la montagna. Un amore quasi inevitabile, essendo cresciuti in mezzo ai baitelli di Calivazzo (Michele) e di Era (Riccardo), sentimento che sta avendo piena coronazione con la gestione del rifugio situato in località Introzzo, al cospetto dei monti Legnone e Legnoncino. Anche se non sarà tutto rose e fiori: “Occuparsi di una struttura montana non vuol dire solo cucinare: bisogna tagliare la legna, spazzare la neve, governare le stanze e molto altro. Sarà indubbiamente una sfida, però appagante“.
Già il primo giorno d’apertura si prospetta impegnativo, perché dai Roccoli Lorla passerà la Lake Como Bike Marathon, dunque l’afflusso potrebbe diventare importante. I due rifugisti si sono già attrezzati: “Abbiamo fatto in modo di farci trovare pronti per servire e ristorare chi passerà da qui, offrendo aperitivi a buffet e qualcosa di caldo da mangiare, anche se la cucina aprirà ufficialmente lunedì”.
Il rifugio sarà accessibile agli avventori anche in settimana, tutti i giorni, oltre che nei week-end fino a ottobre, e di sabato e domenica i restanti mesi dell’anno.