OLGINATE – “Abbiamo pensato a questo progetto per riqualificare una zona che ad oggi è in una condizione di degrado a causa del parcheggio selvaggio che regna sovrano” con queste parole Rocco Briganti ha presentato il progetto di riqualificazione di Piazza Garibaldi alla cittadinanza olginatese.
“Un progetto pronto da quasi tre anni ma che solo adesso, dopo un lungo iter burocratico e amministrativo, ha visto la sua approvazione, anche grazie all’autorità di bacino che ha anticipato i soldi che il comune di Olginate possiede, ma che sono momentaneamente bloccati per leggi del governo centrale – ha esordito il sindaco di Olginate Rocco Briganti – speriamo che con il nuovo patto di stabilità possano essere sbloccati nel più breve tempo possibile per poter saldare il debito con l’autorità di bacino, intanto li ringraziamo per aver reso possibile la realizzazione di questo progetto”.
Dopo la premessa del sindaco l’architetto Martorana ha esposto il progetto previsto per la riqualificazione della piazza Garibaldi: un progetto che dopo aver evidenziato le criticità di Piazza Garibaldi, il parcheggio selvaggio e l’assenza di percorsi protetti per le utenze deboli (pedoni e biciclette), si pone diversi obbiettivi che mirano a far fronte a queste problematiche e a riportare alla luce un angolo storico di Olginate.
“Nella realizzazione di questo progetto ci siamo dati degli obbiettivi per poter rendere Piazza Garibaldi più vivibile sia per i visitatori che per i residenti – ha spiegato Martorana – per questo motivo abbiamo deciso di indirizzare la nostra attenzione verso: la riorganizzazione degli spazi per il transito e per la sosta dei veicoli, la creazione di percorsi protetti per utenze deboli, la formazione di spazi per aggregazione, la valorizzazione delle peculiarità paesaggistiche e storiche e la creazione di nuovi spazi suggestivi in grado di rievocare l’antico legame tra Olginate e il suo lago”.
Con questo nuovo progetto quind si darà maggior spazio alle utenze deboli salvaguardando comunque il passaggio automobilistico, dal punto di vista della viabilità infatti, non vi è alcuna modifica se non “lo spostamento del traffico veicolare più a nord su via Lungo Lago e al centro nella Piazza Garibaldi, e l’inserimento di una zona traffico limitato compresa da via lungo lago alla fine della Via Manzoni comprendente anche l’intera piazza Garibaldi”. Ai lati della carreggiata, per tutta via lungo lago e piazza Garibaldi vi sarà, da entrambi i lati, lo spazio dedicato ai pedoni delimitato da dissuasori e piante che avranno il compito, oltre di abbellire esteticamente la piazza, di garantire la sicurezza dei pedoni. Infine ai piedi di Piazza Garibaldi sarà posto una fontana a raso che sarà funzionante solo nei mesi estivi e un piccolo terrazzo a sbalzo sul fiume.
“La scelta dei materiali è avvenuta nel rispetto dell’ambiente circostante per questo abbiamo deciso di utilizzare panche in granito grigio, alberelli di ulivo, elementi illuminanti a Led che dovrebbero garantire la completa illuminazione della piazza e dell’ambiente circostante garantendo anche una maggiore sicurezza e infine sarà realizzata una nuova pavimentazione”.
Dopo aver illustrato dettagliatamente il progetto si è passati alla nota dolente, i parcheggi:” attualmente ci sono 54 parcheggi nella zona di Piazza Garibaldi di cui 27 solo nella zona centrale della piazza- ha esposto l’architetto – che verrebbero soppressi per lasciare il posto alla nuova piazza, ma da un analisi approfondita sulla tematica parcheggi che abbiamo condotto nei mesi scorsi ci risulta che con i nuovo progetto solo sette-otto auto non troverebbero parcheggio e le soste momentanee sarebbero garantite, più criticità invece si riscontrerebbe con le soste a lungo termine”.
Risultato che però non ha trovato riscontro nel numeroso pubblico presente che ha sottolineato come “già ora è difficile trovare posto, non osiamo immaginare cosa possa accadere con la rimozione dei 27 stalli presenti in Piazza Garibaldi”. Dure critiche anche da parte dai commercianti che hanno attività nelle zone interessate dalla ztl che non “permetterebbe ai loro clienti, soprattutto quelli con difficoltà deambulatorie, di raggiungere i loro negozi”.
Il sindaco Rocco Briganti ha risposto che “la Ztl non è detto che debba essere fissa, ma può essere variabile con fasce orarie ben delineate e si può studiare una soluzione che permetta di accontentare sia i residenti, sia i commercianti e sia i visitatori”.
L’ultima critica infine è dal consigliere di minoranza Riccardo De Capitani che ha riconosciuto la bellezza del progetto, ma ha accusato il sindaco di “non avere interpellato i cittadini prima di disegnarlo”. La risposta del primo cittadino non si è fatta attendere: “ Questo progetto è l’unico che è stato approvato sia dalla sovraintendenza che dalla provincia e quindi è l’unico che è possibile realizzare e lo abbiamo saputo solo poco tempo fa, per questo motivo abbiamo ritenuto giusto presentarlo alla cittadinanza solo quando siamo stati certi della sua realizzabilità. Abbiamo pensato questo incontro per sentire il parere della cittadinanza, raccogliere eventuali lamentele e problemi per cercare di risolverle. Questa sera abbiamo raccolto le criticità evidenziate dai nostri concittadini, le analizzeremo e cercheremo di trovare delle soluzioni – ha concluso il sindaco Briganti – non appena partiranno i lavori o qualche giorno prima fisseremo un ulteriore incontro pubblico in cui illustreremo le modalità con cui acerchermo di risolvere le problematiche da voi esposte”.