LECCO – “Da Assessore e da atleta non posso che dirmi indignato da quanto successo a Istanbul durante Turchia-Grecia. Quei fischi che hanno interrotto il minuto di silenzio e quelle urla hanno profondamente insultato le vittime della tragedia di Parigi, i valori fondanti dell’Europa nella quale la Turchia aspira ad entrare e lo sport che non può essere mai strumento di morte, violenza, insulti e divisioni. Gli stadi sono luoghi di gioia e di svago da passare con le proprie famiglie. Per questo i terroristi hanno messo nel mirino questi simboli di aggregazione. Lo sport non sia usato strumentalmente per seminare violenza e odio”.
Lo ha detto l’Assessore regionale lombardo allo Sport e alle Politiche per i giovani Antonio Rossi commentando quanto successo ieri sera durante la partita Turchia-Grecia.