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LECCO – Tempus Fugit dicevano i latini e in merito alla nomina del nuovo assessore al Bilancio del Comune di Lecco, di tempo ne è “fuggito” assai. Infatti, dal famoso 5 dicembre 2011 giorno in cui l’allora assessore in carica Mario Moschetti formalizzò le sue dimissioni, di giorni ne sono trascorsi 131 giusti giusti, 4 mesi e sei giorni, ma a oggi il sindaco Virginio Brivio non ha ancora deciso a chi assegnare la delega.
In principio si fece il nome di Marco Cariboni in quota ad Appello per Lecco, consigliere in Lineelecco e presidente del circolo Canottieri, ma si rivelarono solo delle false indiscrezioni. Poi spuntò il nome di Corrado Conti, ragioniere capo ai servizi finanziari della Provincia di Lecco e consigliere di minoranza nel Comune di Calolziocorte effettivamente contattato anche dal sindaco, ma che in un’intervista rilasciata a Lecconotizie il 12 marzo scorso, affermò: “È vero, mi è stato chiesto di ricoprire questo ruolo ma vi assicuro che il prossimo assessore al Bilancio non sarò io”.
Altro nome quindi che è stato depennato dal taccuino di Brivio, con solamente due nomi rimasti che sono quelli di: Alessandro Magni capogruppo consiliare di Rifondazione Comunista e Sinistra Ecologia e Libertà e quello di Remo Valsecchi, commercialista, già in quota radicali, socialisti, pd e ora battitore libero. Pare che in lizza ci siano ancora questi ultimi, anche se non è da escludere qualsiasi colpo di scena con un mister X pronto a sbucare all’ulitmo momento.
Intanto il sindaco Brivio ha fissato per mercoledì 18 aprile l’ennesimo incontro a porte chiuse. L’auspicio è che sia risolutore nell’individuare il nuovo assessore al Bilancio, ruolo indubbiamente scomodo in questo momento, vista l’imminenente approvazione del Bilancio: capitolo decisamente spinoso.
