LECCO – Il caso del Pdl lecchese arriva fino a Roma: l’ex premier Silvio Berlusconi e l’attuale coordinatore nazionale Angelino Alfano in settimana hanno contattato l’assessore provinciale all’Ambiente Carlo Signorelli, perchè accetti di candidarsi coodinatore provinciale. I vertici nazionali del partito stanno lavorando nel tentativo di comporre una lista unitaria, attorno al nome del sindaco di Perledo, che metta d’accordo i sostenitori di Mauro Piazza da una parte, e quelli dell’ex ministro Michela Vittoria Brambilla dall’altra, in vista del congresso provinciale dell’11 marzo. Ma l’assessore provinciale, nonostante le pressioni, ha comunicato di non essere disposto ad accettare l’incarico.
«Confermo che questa settimana ho avuto contatti telefonici con il coordinatore Regionale Mario Mantovani nonchè con il Segretario nazionale Angelino Alfano e con Silvio Berlusconi.» Così ci risponde l’assessore, contattato telefonicamente, proseguendo: «Alfano e Berlusconi in particolare mi hanno rappresentato i possibili riflessi nazionali della situazione lecchese chiedendomi se ci fossero state le condizioni per dare la mia disponibilità a una candidatura unitaria per la Segreteria provinciale. Ho promesso di consultare alcuni referenti locali, cosa che ho fatto negli ultimi due giorni concludendo che purtroppo non c’erano piu margini per una mia disponibilità.»
«A Berlusconi – continua il sindaco di Perledo – ho detto che un mese fa tutto sarebbe stato diverso e piu’ semplice. A Mantovani ho fatto presente che le implicazioni di un’elezione con votazione da parte dei tesserati, voluta fortemente dal nuovo corso del PDL, è molto diversa dalle nomine dirette del passato e che in questo percorso di investitura dal basso, molto sentito e partecipato dai nostri tesserati, io ho personalmente condiviso tutte le tappe che hanno portato all’indicazione di Mauro Piazza a candidato coordinatore provinciale.»