Calolzio. Dure critiche alla maggioranza su Silea. “Che pasticcio!”

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CALOLZIOCORTE – “Scusate se ve lo dico, ma avete combinato l’ennesimo pasticcio”. Così è sbottata la consigliera di minoranza Tina Balossi (Lega Nord) durante la discussione, in consiglio comunale venerdì sera, per l’approvazione dell’appendice al contratto di servizio (valido dall’1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2025) stipulato con Silea per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Un documento molto tecnico che, da quanto emerso, presentava alcune imprecisioni. Al centro della disputa il fatto che un tema così importante non sia stato condiviso con i membri di opposizione e sia stato presentato in ritardo.

A rincarare la dose, a margine del consiglio, è stata Cristina Valsecchi (Lega Nord): “Abbiamo avuto la documentazione soltanto 5 giorni prima del consiglio comunale. Una documentazione incompleta e imprecisa che, nonostante tutto, è stata portata all’approvazione. Come al solito ci è stato chiesto di votare alla cieca soltanto perché siamo a ridosso della scadenza del contratto. Ci è stato detto che il documento sarebbe stato perfezionato in un secondo tempo, ma stiamo scherzando?”

Cristina Valsecchi, durante il consiglio, ha chiesto cosa sarebbe successo nel caso di un rinvio della discussione: “Non sono stati in grado di dare una risposta corretta”. Il timore, visto che il contratto parte dal 1° gennaio, è che Silea avrebbe potuto non garantire il servizio: “Come ha detto Tina Balossi ci troviamo di fronte a un pasticcio dopo l’altro e chi ci va di mezzo sono sempre i cittadini. Non si può dopo quattro anni e mezzo di amministrazione fare ancora gli stessi errori”.

I banchi delle minoranze vuoti

 

Le minoranze, al momento della votazione, hanno deciso di lasciare l’aula. Hanno abbandonato i banchi Cristina Valsecchi e Tina Balossi (Lega Nord), Valentino Mainetti (indipendente) e Aldo Valsecchi (Lavoro, Sviluppo, Libertà). E’ rimasto, al contrario, Boubou Dia (unico rappresentante della Casa delle Sinistre visto che il capogruppo Eleonora Rota era assente). La sua presenza ha consentito alla maggioranza di avere il numero legale per la votazione (oltre alla Rota, infatti, erano assenti anche Roberto Monteleone, Marco Ghezzi e Dario Gandolfi) spianando la strada all’approvazione del punto: “La maggioranza sarebbe andata sotto. Ci siamo stupiti che il consigliere della Casa delle Sinistre si sia prestato a fare da stampella alla maggioranza. Si parla sempre del bene dei cittadini poi, stranamente, quando c’è la possibilità di cambiare le cose vengono accettate le condizioni della maggioranza”.

Durante la discussione in consiglio anche l’assessore Paolo Cola ha mostrato non poche perplessità, arrivando a chiedere di stralciare dal documento in approvazione almeno il quadro economico visto che si trattava di un documento tecnico. La richiesta, però, è stata respinta dal sindaco. La cosa ha fatto irritare Cola che, nonostante il voto favorevole, ha precisato: “Mio malgrado questa volta devo dar ragione a Tina Balossi: questo è un pasticcio”.

Cristina Valsecchi e Tina Balossi

 

A Cristina Valsecchi, però, non è andata proprio giù la maniera con cui è stata gestita la situazione: “Una follia presentare un documento così importante senza condividerlo con il resto del consiglio comunale. Ancora una volta sono arrivati all’ultimo momento: mi chiedo se sia mancanza di responsabilità o di capacità. Non è una questione politica ma si tratta di fare il bene dei cittadini. Alla fine i politici sono pagati per fare questo ed errori così grossolani sono inaccettabili”.