CALOLZIO – Riceviamo e pubblichiamo:
Apprendiamo con soddisfazione che l’Amministrazione Comunale ha dato il via alla rimozione dell’amianto dalla “Casa delle Associazioni”. Finalmente sta per essere messo in pratica quanto da anni, con ripetute richieste, osservazioni e solleciti, abbiamo decine di volte richiesto che venisse fatto.
Bene, non per noi che stiamo combattendo per far sì che l’amianto sia tolto da tutto il territorio, ma per tutti i cittadini che a fine lavori avranno ottenuto l’eliminazione di una fonte cancerogena. Dopo anni di pressioni sull’ARPA e sul Comune per l’asporto dell’amianto dalle ex Trafilerie Brambilla abbiamo ottenuto il risultato ambientale e sanitario che ci era dovuto, dopo aver promosso e ottenuto con l’approvazione di tutto il Consiglio Comunale l’attivazione di uno sportello amianto presso gli uffici comunali e ora con l’intervento presso la “Casa delle Associazioni” si è conquistata un’altra tappa.
Ma altre tappe vanno conquistate perché sul nostro territorio di amianto ce n’è ancora una grande quantità. Per questo il problema non va accantonato, ma continuamente monitorato per la sua eliminazione. Da parte nostra continueremo il nostro serrato impegno a difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini. All’Amministrazione Comunale abbiamo anche chiesto, visto che dovrà essere, con l’asportazione dell’amianto, rifatta la copertura della “Casa delle Associazioni”, di installare sul tetto un impianto adeguato di energia solare. L’energia pulita è vita e rinfresca l’ambiente.
Il 22 settembre, a New York, l’ONU terrà un forum sul clima che è la vera emergenza, si cominci quindi anche a livello locale col fare ciò che è necessario e possibile: si installino, impegnando così al meglio le risorse pubbliche, sulla nuova copertura della “Casa delle Associazioni” pannelli solari per un’energia pulita.
Noi ci speriamo anche perché basta poco; serve solo un po’ più di sensibile attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale che, supportata dagli uffici comunali, può partecipare ai bandi sovracomunali per trovare le risorse necessarie per quest’opera.
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