Caso Poste, lunedì summit nella sede della Provincia

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Il presidente della provincia, Flavio Polano
Il presidente della provincia, Flavio Polano
Il presidente della provincia, Flavio Polano

LECCO – Maxi incontro quello di lunedì promosso dal Presidente della provincia di Lecco Flavio Polano con i Parlamentari e i Consiglieri regionali del territorio e i Sindaci dei Comuni interessati dal piano di razionalizzazione degli uffici postali: Lecco, Brivio, Missaglia, Galbiate, Calolziocorte, Verderio, Carenno, Monte Marenzo, Taceno, Margno, Pagnona, Primaluna, Ello, Colle Brianza, Santa Maria Hoè.

L’incontro segue quello dello scorso 16 febbraio con i sindaci, dal quale è emersa la necessità di un confronto con i Parlamentari e i Consiglieri regionali del territorio per intraprendere una linea comune a livello nazionale e regionale.

Nel frattempo il Presidente Polano ha scritto al Direttore di Poste Italiane Spa di Lecco, esprimendo disappunto per la modalità comunicativa agita dalla Direzione, visto che i sindaci hanno appreso anticipatamente dalla stampa le decisioni assunte, ricevendo solo successivamente la comunicazione scritta.

Il Presidente Polano ha evidenziato a Poste Italiane la “preoccupazione” dei sindaci per la scelta attivata e per le ricadute sui cittadini, soprattutto pensionati e fasce di popolazione meno evolute dal punto di vista tecnologico, che più di altri utilizzano gli sportelli degli uffici postali.

I sindaci hanno evidenziato anche lunghe code in attesa agli sportelli e pesanti carenze nella distribuzione della posta; un clima complessivo decisamente critico che non depone a favore della Società.

Alla luce di queste considerazioni è stata chiesta a Poste Italiane Spa la sospensione immediata del provvedimento e l’apertura di un tavolo di confronto urgente per condividere il piano di razionalizzazione e concordare modalità attuative che tengano conto delle diversificate esigenze delle realtà comunali interessate dal provvedimento.

Inoltre è stata chiesta la disponibilità a un incontro congiunto tra Poste Italiane e i Sindaci interessati dal provvedimento da tenersi presso la Provincia di Lecco entro la metà di marzo.