Dopo le esternazioni della segretaria comunale nell’ultimo consiglio prende posizione anche il gruppo di maggioranza
“Pieno appoggio al personale del Comune sul cui operato esprimiamo un giudizio più che positivo”
CERNUSCO – Caso segretaria, anche il gruppo di maggioranza di Insieme per Cernusco prende posizione in merito alle esternazioni della segretaria comunale Maria Antonietta Manfreda e alle dure parole rivolte al personale in servizio in Comune, con particolar riferimento a quello femminile.
“In merito all’intervento della Segretaria nel corso del consiglio comunale del 16 marzo scorso, ci sembra opportuno intervenire allo scopo di chiarire alcuni punti fondamentali – scrivono i rappresentanti del gruppo di maggioranza guidati dal capogruppo Rodolfo Cogliati – . Noi assessori e consiglieri del gruppo di maggioranza, manifestando pieno appoggio agli impiegati del Comune, riteniamo opportuno, nel nostro ruolo politico, esprimere una più che positiva valutazione rispetto alla collaborazione con gli uffici e ai servizi svolti dal personale dipendente del l’Ente. Come in ogni ambiente di lavoro, e talvolta su iniziativa dei cittadini, vengono manifestate criticità o ritardi nella produzione di qualche servizio, ma non esiste azienda pubblica o privata che non abbia obiettivi di miglioramento; in ogni caso si cerca sempre di risolvere il problema e di soddisfare le esigenze dei cittadini . In questo contesto, ci pare giusto sottolineare che, pur in una situazione di molti avvicendamenti di personale, il nostro Ente ha sempre garantito ai cittadini una continuità e qualità di servizi di profilo adeguato”.
Un obiettivo raggiunto “grazie alle competenze e alla abnegazione del personale e dei funzionari, motivati dal desiderio di operare nell’interesse del pubblico, specie in un periodo difficile come quello dell’attuale pandemia”.
Da qui i ringraziamenti: “A queste persone rivolgiamo il nostro grazie più sentito e con loro condividiamo tutte le valutazioni necessarie per l’individuazione delle colleghe o colleghi, che dovranno sostituirli all’avvicinarsi del traguardo pensionistico, fortunatamente per alcuni di loro ormai prossimo, dopo tanti anni di lavoro”.
Non poteva mancare un riferimento di “genere”. “Infine, nel merito della parità di genere, cogliamo l’occasione per esprimere un totale apprezzamento del lavoro femminile e una piena adesione agli obiettivi target dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite, volta ad adottare e rafforzare politiche concrete e leggi applicabili per la promozione dell’eguaglianza di genere e per la forza, l’autostima, la consapevolezza di tutte le donne, a tutti i livelli, senza alcuna discriminazione”.