LECCO – Nel consiglio comunale di lunedì verrà presentata una mozione del capogruppo della Lega Nord, Cinzia Bettega, contro il molto discusso regime di tesoreria unica per gli enti locali previsto dall’articolo 35 del Decreto Legge n.1 del 24/1/2012, ovvero il famoso “Decreto Liberalizzazioni”.
Il decreto legge obbliga infatti gli enti locali a trasferire la propria cassa in un conto corrente fruttifero presso la tesoreria generale dello stato, che in cambio garantisce un tasso di rendimento dell’1% annuo. Metà della “cassa” comunale sarebbe dovuta già essere traferita presso la tesoreria entro il 29 Febbraio, mentre la restante metà è da depositare entro il 16 Aprile di quest’anno. Si tratta di somme che i comuni al di sopra dei cinquemila abitanti non potrebbero comunque spendere, essendo questi vincolati dal patto di stabilità, ma molti enti locali lamentano l’impossibilità di poter impiegare queste somme in maniera più conveniente, ad esempio depositandole presso istituti finanziari in grado di garantire rendimenti più alti.
«Si tratta di un duplice danno per i comuni» ci dice il capogruppo della Lega Nord in comune «Prima di tutto perchè si vìola l’autonomia finanziaria dei comuni, che è stato uno dei traguardi verso il quale ci si muove da diversi anni, e in secondo luogo il mancato reinvestimento di questi soldi porta un consistente danno alle casse dei comuni, che l’Anci ha calcolato in circa trecento milioni di euro. Inoltre, poichè i comuni sono obbligati a prelevare i depositi presso le banche locali, si toglie liquidità a un territorio che ne ha disperatamente bisogno.»
La richiesta della Bettega è molto chiara: «Vogliamo che la giunta Brivio adotti lo schema di delibera dell’Anci, già approvato da altri comuni, tra i quali Venezia, con cui si propone un’azione giudiziaria davanti agli organi preposti, per ottenere la non sussistenza dell’obbligo di trasferimento della cassa comunale.»
Un’analoga mozione è stata presentata anche da Elisa Corti, del gruppo consiliare del Pd.