LECCO – “La serata era stata presentata in pompa magna e avrebbe dovuto lasciare tutti quanti a bocca aperta per lo stupore. Invece, siamo solo rimasti basiti ed increduli.
Complimenti all’amministrazione comunale uscente (speriamo mai più rientrante) per l’ennesima figura di palta che ci ha fatto fare agli occhi della gente… Vorrei sapere quanto hanno speso per l’indegno “spettacolo” di ieri sera! Sono riusciti ad illudere e contemporaneamente a far vergognare migliaia di lecchesi e di turisti. Adesso, il Comune si faccia da parte e lasci valorizzare la città per EXPO a chi lo sa fare, eliminando inutili procedure, divieti e burocrazie.
Commercianti e promotori del turismo, è l’ora di darsi una mossa e di rimboccarsi le maniche. EXPO sarà un’occasione incredibile per farci conoscere da tutto il mondo, stiamo attenti a non sprecarla!
A proposito, aspettiamo ancora di vedere installati i famosi bagni autopulenti costati 50.000 euro l’uno e finanziati con i soldi della tassa di soggiorno. Infatti, avevano promesso che i bagni sarebbero stati operativi per EXPO, io però non ho ancora visto nulla.
Nel frattempo rimangono quasi sempre chiusi i bagni già presenti sul lungolago, creando enormi disagi ai visitatori ed ai commercianti del centro che, immancabilmente, devono prendersi carico della mancanza sul servizio pubblico. Sarebbe bastato spendere questi soldi per tenere aperta la struttura che già esiste ed è funzionante, avremmo anche creato uno o più posti di lavoro. Rinnovo il mio pensiero: questi sono proprio soldi buttati nel gabinetto!”
Giacomo Zamperini, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale