Fine settimana senza treni, Fragomeli (PD): “Turisti avvisati un giorno e mezzo prima”

Tempo di lettura: 3 minuti
Treni_treno_trenord_20230520
(foto archivio)

Nuova interrogazione del consigliere dem

L’obiettivo era semmai quello di potenziare il servizio ferroviario sulla linea

LECCO – “A parole questa regione vuole potenziare il turismo, ma nei fatti lo disincentiva completamente. L’ennesima dimostrazione per quanto riguarda il ramo lecchese del lago, viene dall’ultima novità di Trenord: avvisa che nel week end non ci saranno treni per Lecco sul sito e sulle app, che non tutti hanno sul proprio smartphone, soprattutto se si tratta di turisti, solo un giorno e mezzo prima. Per il resto, nessun annuncio vocale, nessuna comunicazione o affissione. Decisamente non è il miglior modo per richiamare le folle”. E’ incredulo Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del Pd, di fronte all’ennesima gaffe di Trenord, questa volta non con i pendolari, ma con il traffico turistico del fine settimana. Per questo ha presentato una nuova interrogazione, a risposta scritta, sulla mancanza di treni diretti a Lecco nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 giugno 2024.

“Nel testo chiedo all’assessore regionale ai Trasporti se Regione Lombardia, che ha il compito di verificare il rispetto del Contratto, monitorando l’andamento del servizio, controllando il livello di qualità erogata, tra cui la puntualità e la regolarità, è a conoscenza di questo grave disagio causato da una così tardiva comunicazione. E come intende sollecitare Trenord a fornire avvisi più tempestivi, attraverso tutti i canali informativi, circa le interruzioni programmate e non solo a ridosso delle interruzioni stesse, al fine di ridurre al minimo i disagi su una linea particolarmente frequentata nei fine settimana”, fa sapere Fragomeli.

“Ricordo che solo poche settimane fa abbiamo affrontato, anche con il Prefetto, la situazione che si è venuta a creare nella stazione di Varenna, sovraffollata di turisti in attesa dei treni durante il weekend, pericolosa e per nulla civile. Proprio in quell’occasione, era stato apertamente detto, anche dalla stessa Trenord e da Regione, che l’obiettivo era semmai quello di potenziare il servizio ferroviario sulla linea, di favorire i flussi turistici con i mezzi pubblici, di avere un occhio di riguardo per il lago e le sue perle. Ed eccoci qua: addirittura un intero fine settimana senza treni e comunicato in ritardo e male”, insiste il dem.

“Rispondendo a una mia precedente interrogazione, Regione Lombardia mi aveva comunicato che, vista la richiesta di mobilità turistica nei festivi in aumento, aveva richiesto a Trenord un allungamento del servizio Colico–Lecco fino a Milano e, con il cambio orario di giugno, un completamento del cadenzamento RE8 al sabato e festivi. D’altra parte, il tempo di percorrenza da Milano a Lecco è inferiore a un’ora, non dovrebbero esserci problemi. Ma oggi siamo al Far west, alle carovane: servono le ore per arrivare a 50 chilometri di distanza. Figuriamoci adesso che hanno pure tolto il servizio e hanno avvisato un attimo prima”.

Eppure, ne è convinto Fragomeli, “Trenord è a conoscenza da tempo del blocco delle partenze da Milano verso Lecco per i giorni 29 e 30 giugno, dopo le 14.20. Dopo quell’orario, partendo da Milano, sarà possibile raggiungere Lecco unicamente cambiando due treni e un autobus, aumentando di conseguenza il tempo di percorrenza fino a quasi due ore. La sintesi è una: ai turisti non possiamo che dire che nell’ultimo week end di giugno è meglio che vadano altrove, se non vogliono passare la giornata tra treni e autobus e probabilmente non hanno avuto il tempo di scoprirlo. Incredibile”, conclude il consigliere Pd.