GALBIATE – Consiglio Comunale per l’approvazione del bilancio di previsione per il 2014 quello di mercoledì a Galbiate, con l’opposizione di Galbiate Cambia che ha voluto far sentire le proprie critiche alla maggioranza:
“L’ approvazione di un bilancio comprende una serie di decisioni che vanno a ricadere direttamente sulla vita di ogni cittadino, dal dettaglio delle varie aliquote e tariffe IMU, TARI, TASI ecc. alle scelte che definiscono quali priorità dare ai lavori pubblici – scrivono dalla lista civica – tutto ciò è avvenuto senza aver previsto almeno un incontro pubblico di discussione e di presentazione, ricordiamo che nella tradizione galbiatese ciò veniva organizzato addirittura in ogni frazione”.
Il gruppo consigliare Galbiate Cambia ha presentato due emendamenti al Bilancio: il primo chiedeva di riportare la cifra dello scorso anno nel capitolo di spesa che prevede contributi a sostegno di manifestazioni di Enti, Associazioni e Parrocchie e che, spiegano, “è stato tagliato del 30% , mentre ha avuto un aumento del 120% l’ altra voce di spesa che fa riferimento alle iniziative dell’ assessorato alla cultura”; il secondo prevedeva di destinare una cifra nel capitolo di spesa che riguarda la sistemazione dell ‘‘Autostazione”.
“Infatti – spiegano da Galbiate Cambia – malgrado le firme raccolte fra i galbiatesi e le sollecitazioni di tutte e tre le minoranze , alla voce “ ristrutturazione edificio autostazione” la cifra che compare è”zero”. Purtroppo entrambe le nostre proposte non sono state accolte”.
I Cinque Stelle, con un comunicato diffuso qualche ora prima dell’assemblea in aula, ha guardato all’esempio di Lierna riguardo alla tariffa puntale:
“Consente di introdurre il principio secondo il quale chi produce più rifiuti più paga e premia invece coloro che effettuano correttamente la raccolta differenziata dei rifiuti. La tariffa puntuale è uno dei nostri emendamenti alle linee programmatiche di Agenda Galbiate e ci auspichiamo che la Giunta e il Sindaco possano approvarlo al più presto” hanno spiegato dal M5S.