Il PD replica alla Lega: “La Faggi caduta per vostra incapacità”

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crimellaLECCO – Respingono le accuse della Lega Nord i vertici cittadini e provinciali del Partito Democratico e lo fanno con un comunicato stampa a firma dei due rispettivi segretari, Giovanni Fornoni e Fausto Crimella:

“Innanzitutto teniamo a precisare che solo in questi giorni, a seguito degli arresti dello scorso 02 aprile, siamo venuti a conoscenza della circostanza che il consigliere comunale di Lecco Ernesto Palermo fosse implicato in un’associazione a delinquere affiliata alla ndrangheta. Palermo è stato inserito nelle liste del PD dall’allora direzione cittadina di Lecco e, contrariamente a quanto riportato sui giornali in questi giorni, riteniamo opportuno precisare che non è mai stato Assessore nel Comune di Valmadrera”.

“Rispetto al fantomatico “Sistema Valmadrera” e alla caduta della Giunta Faggi – scrivono – spiace leggere tra le righe il tentativo della Lega di strumentalizzare l’indagine in corso solo per un banale spirito di rivalsa politica del commissario provinciale della Lega Nord, nonché consigliere comunale a Lecco, Giulio De Capitani. La Giunta Faggi è caduta solo ed esclusivamente per una totale riconosciuta incapacità di amministrare della Lega confermata da tutti i consiglieri di minoranza e da cinque consiglieri di maggioranza che, insieme, per il bene dei lecchesi, hanno voluto mettere fine ad una situazione di totale disagio ed inadeguatezza”.

“Utilizzare oggi strumentalmente le indagini dell’operazione Metastasi per dare altre chiavi di lettura alla caduta della giunta Faggi è pura fantascienza ed allo stesso tempo una mancanza di rispetto verso i cittadini” denunciano Crimella e Fornoni .

Ci sia consentito di replicare anche alle banali strumentalizzazioni politiche lanciate dagli esponenti locali di Forza Italia, i quali vorrebbero gettare ombre sulla legittimità degli atti di redazione ed adozione del PGT di Lecco: tutti i documenti sono pubblicati anche online, così come i verbali delle commissioni, per cui se ritengono di avere motivo di dubitare della loro legittimità, si rivolgano pure alla magistratura e non si limitino a rilasciare dichiarazioni prive di riscontro”.

“Il Partito Democratico – concludono – non ha nulla da nascondere e, come chiaramente illustrato anche dal Sindaco Brivio, nel rispetto della politica trasparente in cui crediamo, confida che la Magistratura e le forze dell’ordine, nel proseguire le proprie attività, facciano ulteriore chiarezza sui fatti emersi nel corso di quest’operazione antimafia”.