La Lega perde i pezzi, via anche Bodega (Lamberto) e Locatelli

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LECCO – Dopo il Pd anche la Lega perde i pezzi. E’ notizia di questa mattina che Lamberto Bodega e Pierino Locatelli hanno lasciato il gruppo della Lega Nord ma rimarranno in Consiglio comunale costituendo il nuovo “Gruppo d’azione per la Rinascita”.

A dare comunicazione ufficiale è stato il presidente del consiglio comunale Alfredo Marelli durante il consiglio comunale di questa sera. “Sono pervenute due lettere uguali nei contenuti da parte di Bodega e Locatelli – ha spiegato Marelli – con le quali annunciano le dimissioni dal gruppo della Lega Nord per confluire nel nuovo gruppo”.

Entrambi assenti al Consiglio, abbiamo raggiunto telefonicamente Lamberto Bodega, che ci ha spiegato: “La nostra è una scelta dettata dal fatto che siamo rimasti delusi dagli ultimi eventi che hanno travolto la Lega. Al di là degli importi relativi all’appropriazione indebita di denaro pubblico, anche se si fosse trattato di un solo euro si sarebbe comunque tradita la rotta leghista dell’essere duri e puri. Un altro aspetto che ci ha deluso è stato l’accanimento verso Umberto Bossi soprattutto da parte di chi tra poco prenderà la guida dal partito. Trattare in quel modo le persone senza tra l’altro avere ancora le prove di eventuali fatti e misfatti è vergognoso. Siamo stati delusi dalle persone, per questo ce ne andiamo”.

Bodega è consapevole che la scelta può apparire impopolare, ma aggiunge: “Sono una persona delusa dalla politica. Il mio piccolo impegno è sempre stato a favore della comunità, cercando di essere sempre a disposizione dei cittadini. Per molti non è così e infatti la politica così com’è oggi non ha più ragione di esistere, senza dimenticare che sono le persone che devono cambiare”.

Per quanto riguarda i rapporti futuri con la Lega, Bodega non ha dubbi: “Sussistono rapporti di amicizia quindi da parte mia non ci sarà alcun tipo di rancore”.

Dall’altro canto la capogruppo consiliare della Lega Cinzia Bettega fa sapere: “Avrei preferito poter fare una chiacchierata sia con Bodega che con Locatelli piuttosto che ricevere una semplice mail. Sicuramente non avrei fatto cambiare idea a nessuno dei due, ma un colloquio vis a vis era più opportuno”.

Bettega è comunque convinta che: “Se fossero stati coerenti con la loro scelta, non condividendo più la linea del partito, avrebbero dovuto dimettersi dal ruolo di consiglieri visto e considerato che sono stati eletti sotto la bandiera della Lega”.

Tuttavia anche per la capogruppo guardando al futuro “non ci sarà alcun problema di rapporti. Non so loro come si schiereranno nei nostri confronti, se continueranno a sostenere la minoranza oppure no. Ma da parte mia non cambierà nulla”.

Allargando il raggio di analisi, Bettega ammette: “La Lega non sta vivendo un buon periodo, ma dopo gli sforzi di Umberto Bossi nel cercare di arginare i danni e allontanare le poche mele marce, tutti noi leghisti avremmo dovuto impegnarci ulteriormente piuttosto che allontanarsi dal partito come qualcuno ha deciso di fare e che la reputo una scelta poco nobile”.