La maggioranza si spacca sulla vicenda della targa Rsi

Tempo di lettura: 2 minuti
Ezio Venturini

LECCO – La maggioranza in consiglio comunale è spaccata sulla mozione della targa Rsi affissa allo stadio Rigamonti – Ceppi di Lecco. Il vertice di maggioranza di giovedì sera si è concluso con un nulla di fatto. «Avremmo voluto presentarci in consiglio con una posizione univoca – spiega il caporguppo del Pd in consiglio comunale Giorgio Buizza – ma per ora non siamo ancora giunti a una soluzione condivisa».

Insomma, è ancora il fuoco amico, nello speficio quello del consigliere Ezio Venturini (Idv), a mettere in difficoltà la maggioranza che appoggia il sindaco Virginio Brivio. È infatti sua la mozione con la quale si chiede lo spostamento della targa, affissa al Rigamonti – Ceppi in altra sede.

Prevale soprattutto una certa stanchezza, da parte di tutte le forze “moderate”, sul tema della targa. Una parte del Pd ma anche dei consiglieri di Appello per Lecco, che per voce di Corrado Valsecchi, hanno etichettato la polemica mossa da Venturini come «Strumentale» e «Inutile» aggiungendo che «Sono altri i problemi della città, non di certo una targa su eventi successi 70 anni fa» dicendosi disponibili ad «aprire un tavolo di confronto con l’opposizione, in modo da arrivare a un testo condiviso, evitando così le polemiche che ogni anno si presentano a ridosso del 25 aprile». Liena quest’ultima che ricalca quella dello stesso sindaco brivio  che vorrebbe poco incline a far sì che si scatenino scontri ideologici in seno al Consiglio comunale. Da questo punto di vista il Pdl, dopo aver sospeso Zamperini per il saluto romano, per voce del capogruppo Filippo Boscagli si è detto «Assolutamente disponibile, purchè si faccia in tempi ragionevoli».