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LECCO – Intitolata una sala di Villa Locatelli a Gianfranco Miglio. Nella mattinata di giovedì la Giunta proviniciale ha ufficializzato la dedica di una stanza al professore e senatore comasco nonchè ideologo della Lega Nord, da sempre sostenitore di un’ipotesi di trasformazione dello 
Stato italiano in senso federale. Nel corso della cerimonia, sono intervenuti alcuni politici locali del Carroccio, tra i quali il vicepresidente provinciale Antonello Formenti, l’assessore alla Cultura Marco Benedetti, il segretario provinciale Fernando Pucci Ceresa, ma anche il consigliere della Lega Giovanni Pasquini.
“Questo è un riconoscimento importante per la figura di mio padre – ha dichiarato il figlio del professore: Leo Miglio, anche lui presente all’evento –. Ha sviluppato un senso di appartenenza territoriale soprattutto quando organizzava le discussioni sulla scienza 
dell’amministrazione a Villa Monastero a Varenna. I suoi pensieri ora, a distanza di dieci anni dalla morte, vivono attravero i suoi libri e sono ancora validi”. L’idea di posizionare una targa nella sala e dedicarla al Profesùr è stata di Pasquini. “Dietro il suo suggerimento abbiamo deciso di intitolare la sala a Miglio – spiega Formenti –. Ha dato un contributo molto importante al nostro Paese 
e utili indicazioni su come governare uno Stato. Credo che la sua filosofia sia valida oggi ancor più di ieri”.
