La Regione ‘salva’ Colico dalla paralisi, reso valido il vecchio PGT

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Francesca Ceruti e Francesco Cappelletti

 

COLICO – Colico esce dalla paralisi urbanistica che si era innescata con l’annullamento del Piano di governo del territorio e che tante preoccupazioni stava provocando tra gli amministratori e i cittadini.

Grazie all’approvazione avvenuta martedì mattina di una nuova legge in Regione Lombardia, il Pgt annullato sarà sostituito dallo strumento previgente, nella fattispecie di Colico, dal vecchio Piano regolatore generale.

Il caso era sorto lo scorso giugno quando il tribunale amministrativo di Milano aveva annullato il Pgt accogliendo il ricorso che avevano presentato, nel 2013, le associazioni ambientaliste per l’Abolizione della Caccia e il WWF Valtellina Valchiavenna. Subito l’amministrazione comunale si era attivata inoltrando richiesta di sospensiva della sentenza al Consiglio di Stato, organo che ancora non si è espresso.

“Per gli effetti dell’articolo 25 della Legge regionale 12/2005 gli strumenti urbanistici comunali che vigevano fino all’approvazione del Pgt perdevano efficacia oltre la data del 30 giugno 2014. In base a questo articolo, avendo il Tar annullato il Pgt, lo strumento urbanistico previgente, trattandosi di Prg, non poteva essere preso in considerazione lasciando di fatto il Comune di Colico senza un piano regolatore fino all’approvazione del nuovo Pgt” ricorda Francesco Cappelletti, segretario cittadino Sezione Lega Salvini Premier di Colico

“L’emendamento presentato dalla relatrice del provvedimento, la consigliera leghista Francesca Ceruti, dunque – prosegue Cappelletti – sana un vuoto normativo in quei casi in cui la giustizia amministrativa annulli integralmente il Pgt offrendo la possibilità alle amministrazioni comunali interessate di ripristinare in deroga alla normativa regionale e per un periodo limitato di 30 mesi, ovvero fino all’approvazione del nuovo strumento urbanistico, il Prg ed evitare così la paralisi sia dal punto di vista amministrativo sia urbanistico che si sarebbe potuta trascinare per anni fino all’approvazione di un nuovo strumento”.

Monica Gilardi, l’attuale sindaco di Colico.

Soddisfatta il sindaco di Colico, Monica Gilardi: “E’ una boccata d’ossigeno – commenta il primo cittadino – Ringraziamo Regione Lombardia l’attenzione che ha saputo dimostrare verso gli enti locali. Questo emendamento risolve situazioni simili a quelle di Colico vissute da altri Comuni. Ci rimette in carreggiata e consente di far lavorare di nuovo anche quello che è indotto del territorio”.

Tutto questo alla vigili della sentenza del Consiglio di Stato che il 29 novembre si esprimerà sulla richiesta di sospensiva avanzata dal Comune di Colico. “Se la sentenza non dovesse essere a nostro favore, con questo emendamento riusciamo comunque a proseguire, nell’attesa dell’adozione di un nuovo PGT”.