LECCO – “Raccolta dei rifiuti, decoro urbano, uso e manutenzione del verde pubblico”: su questi temi il consigliere comunale del Nuovo Centrodestra Filippo Boscagli assegna i “compiti delle vacanze” all’assessore all’Ambiente Ezio Venturini, ovvero riferisce quali siano le richieste e le aspettative che il suo gruppo consiliare di minoranza ha nei confronti della nuova amministrazione.
“Con Venturini abbiamo avuto un lungo e approfondito incontro – racconta Boscagli – e, tra i tanti temi che abbiamo preso in considerazione, voglio sottolineare i tre che ritengo andrebbero tempestivamente trattati: la raccolta dei rifiuti e lo sporco cittadino, la manutenzione del verde pubblico e l’ottimizzazione del suo utilizzo per una migliore convivenza tra proprietari di cani e semplici frequentatori dei parchi pubblici cittadini”.
Il primo tema su cui si concentra Filippo Boscagli è la raccolta dei rifiuti, collegata anche alla pulizia della città, come spiega: “Bisogna dare una svolta decisa in merito al tema rifiuti: è necessario porre immediatamente la parola ‘fine’ allo spettacolo che, soprattutto nei quartieri periferici, caratterizza strade e marciapiedi, ovvero la presenza costante di cestini stracolmi e sacchi di spazzatura abbandonati per terra. L’intervento che l’amministrazione comunale deve porre in atto deve essere migliorativo del servizio, la società che pulisce la città deve fare meglio e deve fare di più, riorganizzando ciò che oggi non funziona. Oltre a questo aspetto, l’amministrazione deve pensare anche ad azioni educative per i cittadini e repressive verso chi volutamente sbaglia: ci sono quasi duecento telecamere in città, si punisca severamente chi lercia Lecco colpendo la bellezza di tutti”.
Il consigliere Ncd passa poi a trattare il tema della gestione del verde pubblico: “Dove non esplode per la crescita incontrollata, il verde pubblico è spesso inutilizzabile da parte dei visitatori per colpa della libera circolazione dei cani all’interno dei parchi pubblici. All’assessore, già paladino della tutela del canile, ho chiesto che nei parchi vengano creati appositi spazi per i cani, lasciando che bambini e famiglie possano pienamente utilizzare gli spazi verdi senza spiacevoli sorprese. Proprio sulla manutenzione del verde, inoltre, è necessario trovare nuove vie di impiego della manodopera e, come avevamo già chiesto per chi doveva scontare pene alternative, oggi lo ripetiamo ampliando la richiesta ai tantissimi profughi ospitati in città: si dia la possibilità di svolgere attività di servizio ai profughi, a titolo gratuito, così da riempire le loro giornate e far si che l’intera città ne abbia un beneficio evidente. Sappiamo che si oppongono a questa banale richiesta mille questioni burocratiche, ad esempio su chi paga l’assicurazione o su chi debba esserne responsabile, ma è chiaro che, in un momento in cui non ci sono fondi per arrivare ovunque, questa sia l’unica direzione da intraprendere”.
“In ultimo in fatto di ambientale è sempre più importante un utilizzo intelligente delle risorse – conclude Boscagli – che passa sia dall’educazione che dalla riqualificazione degli edifici, in primo luogo quelli pubblici come scuole e uffici. E’ vero che Lecco è una goccia nel mare se si pensa alla realtà nazionale, ma ognuno ha la propria responsabilità ed è per questo che riteniamo importante portare avanti progetti di sensibilizzazione e educazione al rispetto dell’ambiente nelle scuole di ogni ordine e grado, così come verificare ogni possibile aspetto delle strutture pubbliche lecchese contro lo spreco energetico, questo sarebbe un passo importante nel cambiare il modo di gestire la nostra ‘casa Comune’. Proprio su questo ultimo tema l’incontro si è chiuso regalando all’assessore Venturini l’Enciclica ‘Laudato Sì’, non so se rientri nelle sue preferenze di lettura, ma di sicuro serve per inquadrare come anche un piccolo borgo come Lecco possa dare il suo valido contributo nella conservazione e nel miglioramento del mondo in cui viviamo”.