Abuso sanato, la palazzina della Piccola è salva

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La palazzina uffici di Linee Lecco alla Piccola

Lo stabile diventerà del Comune di Lecco, in consiglio votato il cambio di destinazione d’uso per regolarizzarlo e renderlo fruibile

La minoranza si astiene dal voto e lascia l’aula: “Perso un anno e mezzo di tempo”

LECCO – Il dibattito, come prevedibile, è stato lungo e non sono mancate critiche e affondi da parte della minoranza che, al momento di votare, ha lasciato l’aula per protesta. Alla fine la palazzina della Piccola è salva, l’abuso è stato sanato grazie all’accordo stragiudiziale raggiunto tra Linee Lecco e il Comune che ha previsto, per il principio di accessione, il passaggio della proprietà dello stabile da Linee Lecco a Palazzo Bovara. Il consiglio comunale di venerdì sera (prosecuzione della seduta di giovedì) ha votato il cambio di destinazione d’uso della palazzina da ‘posteggi a raso’ a ‘altre attrezzature di interesse comunale’.

Durante il dibattito la minoranza si è ‘scatenata’: “Sin dall’inizio di questa vicenda avevamo proposto come opposizione una delibera correttiva, invece si è arrivati all’ultimo, col fiato corto e chiedendo scusa un po’ a tutti” ha detto Corrado Valsecchi (Appello per Lecco). Simone Brigati (Lecco Merita di Più/Lecco Ideale) ha aggiunto: “E’ da un anno e mezzo oramai che parliamo di questi problemi, anche i sassi del lungolago sapevano che questa sarebbe stata l’unica soluzione. Abbiamo perso tanto tempo a causa dei problemi politici all’interno della maggioranza, se si fosse lavorato bene oggi avremmo raggiunto già una soluzione generale: cosa si farà di quella palazzina e dove sposterà i suoi uffici Linee Lecco sono cose che avremmo dovuto discutere prima di arrivare a questa delibera”. Il collega di banco e capogruppo Emilio Minuzzo ha rincarato: “In quest’aula e fuori siamo stati presi in giro, accusati di voler creare una tempesta in un bicchiere d’acqua, quando è evidente che non siamo stati messi nelle condizioni di sapere le cose. Ricordo al sindaco che noi abbiamo una funzione di controllo e non rispondere alle domande nelle sedi istituzionali è irrispettoso”.

Il sindaco Mauro Gattinoni ha precisato: “In questo ‘gioco’ non c’è chi vince e chi perde ma si tratta di mettere ordine a casa di ciascuno. I temi su cui dobbiamo fare ordine con Linee Lecco sono tre: la palazzina della Piccola, la compensazione debiti-crediti e la gestione in house dei parcheggi. Ciascuno di questi tre temi ha una sua complessità, quello di oggi è solo il primo atto in cui noi come comune e quindi pubblica competenza concludiamo il nostro compito”. La destinazione d’uso votata dall’assemblea non è ancora stata definita, si valuta di destinare la palazzina ad ospitare dei servizi pubblici.

Come precisato sempre dal sindaco durante la commissione dello scorso 16 dicembre (leggi qui), “la modalità individuata rende possibile per il cedente, e quindi la società, di beneficiare anche di un eventuale ristoro del costo sostenuto per realizzare l’opera (300 mila euro, ndr), ma prima bisognerà recedere dal contenzioso di fronte al Tar: l’accessione consentirà ad entrambe le parti di ritirare i motivi di conflittualità, contiamo di presentare questa richiesta entro la metà di gennaio”.