Barriere architettoniche. Tino Magni: “Superbonus va ripristinato”

Tempo di lettura: 2 minuti
Senatore Tino Magni
Il Senatore Tino Magni

Il senatore lecchese di Alleanza Verdi e Sinistra commenta la cancellazione del bonus

“Eliminazione del bonus? Una beffa per 5 milioni di anziani e disabili che potevano contare su un supporto per abbattere le barriere architettoniche”

LECCO – Tino Magni, componente della commissione Bilancio del Senato e senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra, si è espresso sulla cancellazione del bonus abbattimento barriere architettoniche come segue: “Il governo Meloni, nel cancellare tutti i bonus fiscali in edilizia, ha cancellato anche la detrazione fiscale per le opere finalizzate all’abbattimento delle barriere architettoniche. E pensare che nella scorsa legge di Bilancio il bonus per il superamento e l’eliminazione di ostacoli fisici in edifici già esistenti che impediscono la libertà di movimento, specialmente alle persone affette da disabilità motoria, era stato prorogato fino al 2025 e ora, solo dopo poco tempo, il governo torna indietro cancellando una decisione sostenuta all’unanimità da tutto il Parlamento”.

Prosegue il senatore: “Una beffa per i 5 milioni di anziani e disabili che potevano contare su aiuto economico per abbattere le odiose barriere architettoniche, ma anche per un intero settore produttivo che ora vive nell’incertezza sul suo futuro. Dopo la decisione del governo si potrà fare solo puntando sulla detrazione fiscale in 10 anni nella dichiarazione dei redditi. In poche parole: prima paghi e poi detrai. Una soluzione per chi se lo può permettere e che impedirà alle persone meno abbienti di accedervi. Come Alleanza Verdi e Sinistra presenteremo emendamenti per ripristinare il bonus per le opere finalizzate all’abbattimento delle barriere architettoniche”.