Sul caso Carlo Gilardi, il consigliere comunale Zamperini (FDI) presenta un’interrogazione
Chiesta una relazione dalla Rsa, tempistiche certe di dismissione e quanto è stato fatto dai servizi sociali
LECCO – Sarà discussa nel prossimo consiglio comunale l’interrogazione avanzata da Giacomo Zamperini (Fratelli d’Italia) sul caso di Carlo Gilardi, l’anziano professore di Airuno ospite della casa di riposo Airoldi e Muzzi.
Negli ultimi giorni, sulla sua vicenda, c’è stato uno scambio di dichiarazioni del Garante dei Diritti, che ha ribadito la volontà di Gilardi di fare ritorno a casa (vedi qui) spronando gli organi deputati a tutelare le intenzioni dell’anziano, e la risposta dell’amministratore di sostegno, l’avvocato Elena Barra che ha espresso la sua amarezza (leggi l’articolo) per quella che ha definito una ricostruzione ‘fuorviante’ dell’autorità garante che, per l’avv. Barra, avrebbe dimenticato nella sua nota pubblica le circostanze che ancora oggi non avrebbero permesso il ritorno del professore ad Airuno.
“Siamo tutti d’accordo sul fatto che Carlo Gilardi debba fare ritorno alla sua abitazione e che tutti gli incaricati stiano lavorando per questo obiettivo – ha sottolineato Zamperini – Dopo le perplessità espresse dal Garante Nazionale per la libertà e dal Presidente Canali degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi, credo vada fatta subito chiarezza, a tutela del buon nome di una delle case di riposo più qualificate del nostro territorio e del lavoro che stanno svolgendo tutte le Autorità ed Istituzioni coinvolte.
Inoltre, va ripristinato un clima sereno per difendere anche l’indiscussa professionalità dei lavoratori che operano all’interno con abnegazione ed amorevolezza, e per garantire tutte le cure e le attenzioni dovute in un clima tranquillo anche agli altri ospiti della RSA ed alle loro famiglie, che giustamente soffrono di questa sovraesposizione mediatica.”
Nella sua interrogazione, Zamperini chiede di avere “una relazione specifica e dettagliata” ad opera dei due membri del CDA nominati dal Comune di Lecco “su quanto sia successo e stia succedendo negli Istituti Uniti Airoldi e Muzzi ed al trattamento riservato al professor Carlo Gilardi”. Chiede di sapere quali iniziative il sindaco intende prendere “per tutelare l’onorabilità di un’istituzione come gli Istituti e salvaguardare la tranquillità e la professionalità dei lavoratori, oltre che la serenità degli altri utenti della RSA, dei loro parenti e della cittadinanza tutta” si legge nel testo dell’interrogazione.
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia vuole sapere inoltre se i Servizi Sociali comunali si siano mai occupati della vicenda del professor Gilardi e se intendono farlo, collaborando con le altre autorità preposte e come “il Comune intenderà farsi parte attiva, per quanto possibile, per permettere che il professor Gilardi possa liberamente comunicare con l’esterno e fare presto ritorno alla sua vita, in piena libertà, assistito come meglio le Autorità preposte riterranno”.
Si chiede inoltre se ci siano tempistiche certe sul ritorno a casa dell’anziano e se ve ne siano altri costretti con ricovero coatto in Rsa e nel caso se siano seguiti dai servizi sociali.