La polemica dell’opposizione
“La commissione secretata doveva vedere tutti i partecipanti in presenza”
LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:
In aula durante la commissione voluta a porte chiuse dall’assessore Giuseppe Rusconi, purtroppo le minoranze consigliari si sono scontrate ancora una volta con la mancanza di rispetto istituzionale da parte della Giunta Comunale.
La commissione secretata che doveva vedere tutti i partecipanti in presenza, quindi con divieto di connessione on line ha visto la partecipazione in remoto dello stesso Assessore Rusconi, dei tecnici estensori del PGT e anche del dirigente Crippa che ha raggiunto l’aula consiliare solo al termine della riunione.
Peraltro in quell’ora di discussione, la vera protagonista è stata l’assoluta confusione tra gli stessi esponenti di maggioranza e giunta, tra chi contestava la presidenza ed una gestione fin troppo informale e chi l’assenza di tecnici e assessori in aula.
Le rimostranze incalzanti, hanno portato all’esito sperato e richiesto, ovvero alla definizione di un minimo di regole precise e chiare di convocazione che ci si augura saranno garantite per i prossimi incontri.
Resta comunque il dissenso rispetto alla sostanza ovvero alla opportunità di svolgimento a porte chiuse della commissione in assenza del benché minimo reale obbligo o motivo oggettivo, peraltro perdendo una utile occasione di approfondimento dei contenuti.
Le minoranze consiliari sono stupefatte davanti a tanta superficialità e leggerezza da parte della Giunta e della sua maggioranza, chiedono trasparenza degli atti e rispetto per l’istituzione che rappresentiamo.
Fratelli D’Italia
Lega
Lecco merita di più – Lecco Ideale – Forza Italia
Appello per Lecco
Gruppo per Lecco

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