Distretti del cibo, Zamperini (FDI): “Valorizziamo la nostra filiera agroalimentare”

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L'assessore regionale Giacomo Zamperini

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia commenta il progetto di legge

LECCO – Il Consiglio di Regione Lombardia ha approvato il Progetto di Legge n. 37 “Disposizioni regionali per la promozione delle azioni di sostenibilità del sistema agroalimentare realizzate dai distretti del cibo” con il quale viene dato slancio ai distretti del cibo attraverso azioni di supporto economico, di promozione, di cooperazione e di divulgazione.

Sul tema è intervenuto il Consigliere Regionale lecchese di Fratelli d’Italia, Giacomo Zamperini.

“Con questa legge, Regione Lombardia vuole sostenere i distretti del cibo, promuovendo le eccellenze del territorio e valorizzando la filiera agroalimentare: contributi ad hoc volti a finanziare progetti per la promozione dei prodotti locali, puntando sulla sensibilizzazione, la divulgazione e la diffusione dell’innovazione e delle buone pratiche di sostenibilità delle produzioni e delle coltivazioni. Tra gli obiettivi vi è anche la cooperazione inter-distrettuale e, molto importante, il contrasto allo spreco del cibo e l’educazione alimentare ed ambientale attraverso la promozione della cultura rurale. Per quanto riguarda i distretti del cibo di nuova istituzione, invece, la legge prevede la concessione di contributi per la copertura dei costi di costituzione.» Ha continuato il Consigliere Regionale. «La Lombardia, e più in generale l’Italia, ha un ruolo leader nel settore agroalimentare vantando prodotti DOP, DOC e IGP. Secondo i dati di Federalimentare-Censis l’agroalimentare italiano rappresenta 179 miliardi di fatturato con 60 mila imprese, 464.000 dipendenti e 50 miliardi di euro di export. Le nostre filiere di eccellenza devono, dunque, essere difese e promosse in termini di competitività e sostenibilità, ricordandoci che il cibo è anche espressione di identità, tradizioni e valori, oltre che strumento per il sostegno e lo sviluppo rurale delle comunità locali. Il Governo Meloni ha già convintamente ostacolato la produzione di carne e cibo sintetico. Dobbiamo tuteiare le imprese e le aziende agricole locali le quali ci permettono di consumare un prodotto a km zero, sano e di altissima qualità.» Ha concluso Giacomo Zamperini. «Sarà a breve convocato un tavolo con i rappresentanti delle istituzioni, le associazioni di categoria, gli enti di promozione turistica e gli altri stakeholders finalizzato a promuovere le eccellenze del territorio. Abbiamo il dovere di valorizzare le nostre eccellenze, basti pensare, ad esempio, ai formaggi della Valsassina (ma non solo), all’olio del Lago di Lecco con il frantoio di Biosio, ai vini del consorzio IGT Terre Lariane, alla patata di Esino Lario, senza dimenticare i dolci come i Caviadini lecchesi ed i nostri piatti tipici con il pesce di lago. Le filiere avranno rappresentanza e concretezza, in un’ottica di cooperazione tra operatori e sinergia tra agricoltori e produttori”.